Regeni, Zaki, Shaat, Zam: perché l’indignazione è solo europea?

Perché fuori dall'Europa non si percepisce alcun interesse per i diritti individuali? Perché, alla prova dei fatti, anche un paese come la Francia premia chi preclude la verità al caso Regeni? Proviamo a ragionare sul tema con una prospettiva più ampia, anche se per nulla incoraggiante dal punto di vista Occidentale.

Europa, chi non “risika non rosika”

La Convenzione di Dublino, in un Europa fiaccata dal Covid-19 e da dissidi interni, non sempre più applicabile. Non senza un rafforzamento della UE. Ne parliamo con Giuseppe Terranova, esperto di Geografia delle migrazioni nello spazio euro-mediterraneo e docente di Geopolitica all’Unicusano di Roma.

Mascherine sul bronzo

Su scala internazionale, con la sconfitta di Trump il populismo sovranista si becca intanto un bel scappellotto. Anche a casa nostra. A nessuno è sfuggito il tifo ultrà che Giorgia Meloni e Matteo Salvini hanno esibito per Trump in questi quattro anni e durante la campagna elettorale americana.

Economia verde: possibile o necessaria?

La transizione ecologica secondo Gaël Giraud, che vedrebbe l'Europa nella situazione di scegliere se reindustrializzarsi in una economia verde o trasformarsi nella "Cote d'Azur" dei cinesi, un esteso villaggio vacanza, fa riflettere pensando alla città di Verona, di fronte a una scelta.

Gli autogol estivi di Matteo Salvini

Una pioggia di miliardi arriva dall’Europa, ma nonostante ciò al leader leghista il risultato continua a non piacere. Con buona pace per i suoi elettori, che si spostano in massa verso la "più scaltra" Meloni.