Il gatto di Matrix, i kit stellati e le stelle dissonanti

Se tante pubblicità social e annunci di vendite/offerte online sono adeguati all’attuale periodo di reclusione, a volte un piccolo segno (un oroscopo dissonante) ti ricorda che le imperfezioni della matrice (Trinity dixit) sotto forma di déjà vu sono un “antivirus neuronale” (scienza dixit) che serve a risolvere un conflitto mentale. E infine, auguri agli Arieti eh, poveri cristi.

Le premesse, gli scleri e il “Not today” (cit.)

Siamo in una situazione terribile a livello sanitario, economico, psicologico. L'isolamento non fa bene a nessuno. Personalmente, hai attinto alla tua cultura cinematografica non proprio d'autore per ritagliarti 3 citazioni contro l'ansia (livello basso, medio, alto). Ed è così che Arya Stark di GOT, Spielberg e Massimo Troisi stanno in uno stesso pezzo.

Il Covid-19, l’Amuchina da sniffare e il silenzio

Malgrado l'italico more di improvvisarci tuttologi il vero atto rivoluzionario in questi momenti di pandemia potrebbe essere quello di non parlare se non si sa una cippa e di seguire le misure sanitarie approntate da chi ne sa più di noi. Ci torneremo dopo alle vecchie abitudini di discettare della qualunque anche se non ne sappiamo niente. E questo perché (spoiler alert) non moriremo (tutti). Cioè, sì, moriremo tutti, ma non necessariamente adesso.

Il Festival, le tutine argentate e i dialoghi dei morti

Come un po' succede coi testimoni di Geova, in questi giorni è impossibile evitare di parlare di Sanremo: tra share, titoloni, polemiche, performance e look non c'è pace in questo mondo di tutine argentate. E Beatrice Chiddo​ nella sua Selva tira in ballo pure Platone e Socrate.

Buon anno (eh)

Nel periodo di scavallo tra dicembre e gennaio, fervono le attese, le speranze, le aspettative e i buoni propositi per l'anno nuovo. L'unica verità vera però è che a gennaio siamo tutti più grassi. Il resto si vedrà.