Secondo Exibart la giovane artista veronese rientra tra i 222 emergenti su cui investire il prossimo anno. Grazie a un fonendoscopio è passata dai pennelli alla performance «per sentire il mio rumore interiore». E con il collettivo Plurale indaga il linguaggio e le battaglie di libertà della sua generazione.
Io capitano e Comandante sono un segnale di come il cinema italiano stia cambiando.
Da martedì 28 novembre per cinque serate consecutive, Lazise si anima grazie alla visione del mondo di Francesco Costa, Gabriella Greison, Serena Dandini, Cecilia Sala e Vittorino Andreoli.
Inizia il processo partecipativo per pianificare Verona. L’11 dicembre sarà aperta una call alla quale potranno partecipare tutti coloro che sono interessati all’innovazione urbana.
Dopo il femminicidio di Giulia Cecchettin si sta ricominciando a parlare dell'importanza di attivare laboratori nelle scuole di educazione sentimentale. Ne abbiamo parlato con la docente di Pedagogia dell'università di Verona, Marta Milani.
La prima delle cinque conferenze ideate dal comitato di esperti "Verona e la psicologia" ha avuto ospite lo psicoterapeuta Alberto Pellai. «Individuarsi significa lavorare per diventare la persona che si vuole essere».
Attesa una settimana variabile con precipitazioni minime e la neve è attesa tra giovedì e venerdì attorno ai mille e 1300m.
Sono gli elementi con cui anche oggi si potrebbe valutare un leader o gli esponenti politici, quasi un termometro culturale che orienta le scelte di un Paese. «Senza pace e giustizia non può esserci felicità. Questo l’ha sempre avuto ben chiaro. E non solo nella Commedia».
La scrittrice e poetessa ucraina Amelina, vincitrice del premio letterario Joseph Conrad per le sue opere in prosa, finalista del Premio dell'Unione europea per la letteratura, è morta il 3 luglio scorso a seguito del bombardamento di Kramatorsk. Ma la sua voce continua ad essere ascoltata.
Torniamo nuovamente sulle elezioni presidenziali in Argentina dove lo scorso weekend si è tenuto il ballottaggio tra Sergio Massa, candidato peronista e attuale ministro dell’Economia, e Javier Milei, auto-definitosi anarco-capitalista, un noto economista con un’idea precisa e poco ortodossa della cura necessaria a riportare “La Argentina” alla serenità e prosperità economica.