Ancora tempo stabile per qualche giorno, ma una venti e piogge contribuiranno a disperdere gli inquinanti a partire da venerdì e per tutto il prossimo fine settimana.
L'incontro di martedì 6 febbraio a Pedemonte farà il punto sulle radici dell'Unione e sul federalismo moderno. Due capisaldi che la investono di un compito di distensione internazionale, specialmente in questi tempi di violente contrapposizioni tra blocchi seguite alla caduta del Muro di Berlino.
Il progetto del nuovo stadio, per quello che abbiamo potuto vedere dai documenti ufficiali, appare inadeguato in quanto si limita alla riqualificazione della struttura sportiva senza rapportarsi con le esigenze del quartiere.
Il Veneto è la seconda regione d’Italia per consumo di suolo dopo la Lombardia, e Verona è, dopo Treviso, la provincia che ha tolto più verde, impermeabilizzando eccessivamente il territorio. Occorre fare marcia indietro e farlo al più presto.
I prossimi giorni saranno caratterizzati da temperature ancora molto miti rispetto alla media stagionale e da nebbie in pianura. Una situazione che purtroppo favorisce la concentrazione di polveri sottili nelle nostre città.
Il 2024 si apre con tante incognite sul futuro del mondo. Dalle elezioni europee e americane, passando per le guerre e le tensioni che agitano ormai da tempo il pianeta, sono tanti gli interrogativi a cui ha tentato di dare una risposta il giornalista ed esperto Stefano Verzé.
Secondo appuntamento di una serie di approfondimenti dedicati al tema del femminicidio e della violenza di genere. Proseguiamo con gli spazi e i modi della violenza e discriminazione.
Pubblicata la nuova Carta Nazionale delle Aree Idonee (CNAI) candidate a ospitare il deposito unico nazionale dei rifiuti radioattivi. Un ennesimo tentativo, dopo tanti falliti, per trovare un sito disponibile con una novità: possono ora candidarsi anche territori non idonei. Trino Vercellese è il primo a fare richiesta al ministero nonostante l'opposizione della popolazione.
I docenti della scuola pubblica vengono pagati a singhiozzo e mesi dopo le scadenze. "Siamo trattati come professori di serie B". E il concorso rischia di essere una beffa.