«La nostra missione non si ferma qui, ma ora serve la politica»
Simone Zambrin, attivista della Global Sumud Flotilla appena rientrato in Italia, racconta le settimane in mare e l’esperienza dell’arresto in acque internazionali: “Abbiamo attraversato il mare per dire no al genocidio. Ora tocca ai governi interrompere la complicità con chi lo rende possibile”.







