Italia-Libia: il memorandum della vergogna

Nella notte tra il 27 e il 28 luglio la guardia costiera libica ha ucciso tre migranti sudanesi e ne ha feriti altri quattro durante le operazioni di sbarco. L’ennesimo grave episodio nel paese che dovrebbe affiancare l’Italia nella gestione dei flussi migratori sulla rotta mediterranea centrale

L’ora della responsabilità

Arriva la tanto agognata "libertà", pur con gli inevitabili paletti. Cerchiamo di meritarla. In un Paese "campione del mondo" di scaricabarile, occorre che ora ognuno faccia la sua parte, senza eccezioni.

Questo lo dica alla B.E.I.

Non è vero che "siamo tutti nella stessa barca". Stiamo affrontando tutti la stessa tempesta, ma ognuno con la sua barca e il suoi equipaggio. Vediamo chi sono i nostri.