
Torna a Verona l’Elmo di Oppeano?
Si sussurra che ci sia la disponibilità del Museo archeologico di Firenze a riportare nella città scaligera lo straordinario manufatto del V sec. a.C. Ne parliamo con Luigi Pellini, storico ed esperto locale.
Si sussurra che ci sia la disponibilità del Museo archeologico di Firenze a riportare nella città scaligera lo straordinario manufatto del V sec. a.C. Ne parliamo con Luigi Pellini, storico ed esperto locale.
Se i sondaggi attuali verranno confermati al ballottaggio del 26 giugno andranno il sindaco uscente Federico Sboarina e il candidato per il centro-sinistra Damiano Tommasi. A quel punto come voteranno gli indecisi del centro-destra?
Intervista ad Andrea Bacciga (Lega), presidente della Commissione Sicurezza del Comune di Verona su baby gang, ronde nere e progetti prossimi e futuri.
Torna l'iniziativa per far conoscere il verde "nascosto" in città. Alla terza edizione, il progetto apre le porte di undici spazi segreti, compresi nella zona di Castel San Pietro. E a fare da custodi saranno gli studenti di quattro istituti superiori.
Mai come in questi ultimi mesi il Patto Atlantico sembra aver trovato un senso alla propria esistenza. Ripercorriamone le tappe, dalle origini ai giorni nostri.
Non bisogna abbassare la guardia, ma trovare nuove forme, più moderne, di lotta alla mafia, la quale si è ormai stabilmente inserita nei nostri territori. Ce ne parla il giornalista Matteo Zilocchi, autore di alcune inchieste dedicate al tema.
Nonostante il reddito degli immigrati sia in calo, i soldi inviati in patria per aiutare le proprie famiglie sono in sensibile aumento. I dati della Fondazione Moressa e Banca d'Italia.
Con una serie di articoli conosciamo la storia di uno spazio cittadino, la cui destinazione è al centro di un dibattito pluridecennale. Una vicenda travagliata, che inizia dalla sua fondazione fino alla costruzione del forte austriaco e le prime ipotesi d'uso.
Intervista alla Consigliera comunale (uscente) Elisa La Paglia del Partito Democratico, sul presente e sul futuro della città.
Il 23 maggio 1992 400 kg di tritolo fecero saltare in aria l'auto su cui viaggiava il giudice Giovanni Falcone. Ricordare lui e Paolo Borsellino (che venne ucciso poche settimane dopo) rappresenta ancora oggi non solo un dovere, ma anche un'importante guida su come si deve realizzare la lotta alla mafia.