Un progetto triennale, con capofila la veronese Quid Impresa sociale, traccia una strada innovativa per avvicinare mondo profit all'inclusione. Al centro, trentotto donne migranti e diverse imprese scaligere.
Per sostenere la guerra in Ucraina la Russia sta dando fondo alle proprie risorse. Che sono ingenti, ma non potranno durare per sempre. A questo si aggiungono le sanzioni. Cosa succederà a Mosca dopo la fine del conflitto?
In tutto il mondo ci sono 70 Stati coinvolti in conflitti armati e milioni di persone che scappano dalla guerra, numeri mai raggiunti prima. In tutto questo aumenta la spesa mondiale per le armi. Stiamo andando nella direzione giusta?
La sicurezza delle centrali elettronucleari è progettata "a prova di stupido". L'Ucraina ci dimostra che contro la guerra e la pazzia può non esserci protezione efficace.
La corretta comunicazione è sempre importante, ma in tempi di guerra lo è ancora di più. Ecco che in questi giorni tristi emergono veri e propri deficit in moltissimi giornalisti internazionali. Un problema che si ripercuote sui lettori.
Il divario tra i generi nel nostro Paese è registrato dal rapporto 2021 del World economic forum, che descrive il Belpaese come fanalino di coda in Europa occidentale. Altre analisi descrivono una realtà che ha alla base un problema culturale, a partire dalla scuola fino ai contratti di lavoro.
La guerra in corso dal 24 febbraio sta distruggendo non solo l'Ucraina, ma anche la Russia, che alla velocità della luce si trasforma in uno Stato totalitario schiacciato dalle sanzioni.
Ulteriore allarme, il cambiamento climatico sta modificando ovunque la natura, la vita delle persone e le infrastrutture. Solo una azione immediata può garantire il nostro futuro. Il ministro Cingolani si è impegnato con Extenction Rebellion a informare la popolazione.
È stato pubblicato il Rapporto dell'Osservatorio della Federazione Italiana Organismi per le Persone Senza Dimora, con i dati 2021 e i primi del 2022. Oltre 450 le vittime di incidenti, violenza e problemi di salute.
Intervista al candidato sindaco di Verona per il centro-sinistra Damiano Tommasi, fra competenze, scuola, quartieri, infrastrutture, arte e cultura, ambiente e molto altro.