COP27: i danni maggiori per i Paesi più poveri

La 27esima sessione della Conferenza delle Parti sulla Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici si è conclusa domenica a Sharm El-Sheikh, in Egitto, con le parti che hanno convenuto azioni di aiuto per perdite e danni ai Paesi più poveri causati da cambiamenti climatici.

COP 27, un passo avanti? Forse no

Dopo due settimane di trattative, la Cop27 si conclude con un mezzo successo che può essere vanificato. Il fondo Loss&Damage per pagare i danni climatici ai Paesi poveri è insufficiente senza gli impegni dei Paesi ricchi nella mitigazione climatica. Disappunto dell’Unione europea. Messa all'angolo della Cina. Irrilevanti ruolo e contributo italiano.

Trivelle si, trivelle no, trivelle jamme

Il Governo con l'ultimo decreto Aiuti autorizza l'avvio di nuove trivellazioni marine per aumentare la produzione nazionale di gas. Promette autonomia energetica e messa in sicurezza del tessuto produttivo italiano. È una promessa che può essere mantenuta? Il presidente del Veneto Luca Zaia ha qualche obiezione, ma non è il solo.

Stop alle auto tossiche dal 2035

Il 27 ottobre i rappresentanti di Commissione europea, Consiglio e Parlamento hanno approvato la parte del pacchetto "Fit for 55" sulle emissioni di CO2 di auto e furgoni con il divieto, dal 2035, di immatricolare auto con motore a combustione interna. Al nostro Paese saranno sufficienti tredici anni per prepararsi e rispettare tale impegno?