Razieh è una giovane afghana che, insieme ai genitori, è emigrata dall’Afghanistan in Iran. Determinata a realizzare il sogno di diventare un’atleta professionista di Muay Thai, lotta contro la mentalità conservatrice della sua famiglia, gli abusi fisici subiti e un ambiente ostile nei confronti dei migranti.

Maydegol” è il secondo documentario in cartellone di “MediOrizzonti“, arrivato alla 11esima edizione a Verona lunedì 20 ottobre alle 20.30, e ritrae la perseveranza con cui la Generazione Z prova a sfuggire a un destino che si prospetta tetro. Ingresso con biglietto unico a 6 euro al Cinema Nuovo San Michele, grazie all’organizzazione dell’associazione culturale Veronetta Centoventinove.

La regista Sarvnaz Alambeigi ospite

La regista Sarvnaz Alambeigi propone una riflessione intensa attraverso la storia autentica di una ragazza che, in un dialogo sincero e senza filtri, le ha rivelato la realtà della violenza domestica e il desiderio di trasformare il proprio destino.

Alambeigi è un’artista multidisciplinare iraniana, rinomata principalmente per i suoi documentari e la sua pittura. Il suo film più celebre è “1001 Nights Apart“, un documentario del 2022 che ha ricevuto il VFF Documentary Film Production Award al DOK.fest di Monaco di Baviera. Attualmente è membro di Film Fatales, dell’European Women’s Audiovisual Network e dell’Associazione dei registi di documentari iraniani.

La regista Sarvnaz Alambeigi

La presentazione è a cura di Filippo Baldi, collaboratore di Heraldo, che dialogherà in collegamento con la regista e in sala con Roberto Erlati della Palestra Popolare Jacovacci di Verona.

La “box popolare” della Palestra Popolare Jacovacci

La Palestra Popolare Jacovacci rappresenta l’unica palestra autogestita e popolare presente nella città di Verona. Fondata nel lontano 2018, questa realtà è nata con l’obiettivo preciso di offrire un’alternativa concreta e tangibile alla crescente privatizzazione degli spazi sportivi e alla mercificazione sempre più diffusa dello sport stesso.

All’interno di questo luogo si pratica la cosiddetta “boxe popolare”, uno sport che si basa su un modello di partecipazione orizzontale e dal basso, trasformando così l’esperienza individuale in un’opportunità collettiva, condivisa e consapevole. In questo spazio unico, l’attività ricreativa si intreccia profondamente con l’impegno politico, sociale e culturale, creando un ambiente che va ben oltre il semplice allenamento fisico.

La Palestra Popolare Jacovacci di Verona

Prima delle proiezioni di MediOrizzonti sarà possibile gustare piatti libanesi a cura di Tabulè e al bar del cinema sarà disponibile la Gaza Cola.

© RIPRODUZIONE RISERVATA