Inaugura oggi la prima edizione del festival Veronetta Spazio Teatro Giovani, fase conclusiva di un anno di laboratori teatrali della scuola Spazio Teatro Giovani, diretta da Silvia Masotti e Camilla Zorzi.

Fino al 22 giugno nel parco di Santa Toscana l’iniziativa offre uno strumento ai più giovani di raccontarsi tramite dei laboratori realizzati in collaborazione con la cooperativa Energie Sociali, e sono sostenuti dall’assessorato alle Politiche giovanili del Comune di Verona e dalla regione Veneto, all’interno di Capacitandosi, il Piano di intervento per le Politiche giovanili.

«In oltre dieci anni di pratica nella formazione teatrale, psicologica e sociale, abbiamo osservato come l’avvicinamento dei giovani al teatro, inteso come spazio culturale, di relazione e di crescita, produca benessere a livello individuale e collettivo – affermano le registe Masotti e Zorzi -. Con un micro-festival di teatro all’aperto vogliamo creare uno spazio di condivisione che permetta agli oltre cento bambini, bambine, ragazze. e ragazzi coinvolti nei laboratori teatrali di prendere parola nella propria comunità attraverso il teatro. Il Parco Santa Toscana offre ai giovani attori e alle famiglie coinvolte un’occasione di incontro, per ricostruire quel dialogo di comunità che in questi mesi è stato interrotto».

Ragazzi e ragazze in prova alla scuola Teatro Spazio Giovani

Durante i primi giorni del Festival andranno in scena i lavori dei ragazzi più giovani (9 – 15 anni), impegnati in racconti di crescita e scoperta di sé, come Bosco Vecchio, da Il Segreto di Bosco Vecchio di Dino Buzzati, in scena oggi, 11 giugno, e Alla ricerca di Ulisse – il viaggio di Telemaco, in scena il 13 giugno.

A seguire proseguiranno i gruppi dei ragazzi dai 15 ai 30 anni: il 12 giugno sarà realizzato da un gruppo di giovani dai 14 ai 17 anni Un’Antigone, da Sofocle. In un mondo in cui regnano paura e diffidenza come si può trovare il coraggio per cambiare le cose? Forse la risposta è proprio nella passione che portano le nuove generazioni.

Seguirà il14 giugno La Scelta, Ispirato ai temi di Sette Minuti del drammaturgo Stefano Massini, per riflettere sull’importanza dei diritti e dei doveri e su quanto sia fondamentale ogni scelta individuale per creare un collettivo consapevole. Andrà in scena con giovani dai 23 ai 30 anni.

Il Parco – in una notte di mezza estate, il 16 e 17 giugno, è ispirato ad alcuni temi del Sogno di una Notte di Mezza estate di Shakespeare e alla riscrittura contemporanea di Der Park, del drammaturgo tedesco Botho Strauss, per esplorare con un gruppo di ragazzi dai 15 ai 19 anni le dinamiche di ciò che ci impedisce di amare, desiderare, aspirare a ciò che profondamente ci riguarda.

Seguirà poi il 19, 20, 21 giugno, 3 Sorelle, tratto dai personaggi di Tre Sorelle di Cechov, che sembra vivano in una sorta di lockdown letterale e perenne. L’anestesia dalla vita e il surrogato letterario con cui confondono la realtà assomigliano al mondo virtuale con il quale troppo spesso le giovani generazioni (e non solo) sostituiscono quello reale. Dei ragazzi dai 18 ai 25 anni metteranno quindi in scena una riflessione sul rapporto tra vita immaginata e vita vissuta, realizzazione personale e rinuncia al desiderio.

Il 22 giugno si potranno recuperare quegli spettacoli che potrebbero essere stati compromessi dal maltempo.

Inoltre sono previsti due incontri aperti al pubblico. Il 14 alle ore 16.30 la tavola rotonda “Cultura di Cittadinanza. Spunti per un’ipotesi di Futuro” nella quale la Cooperativa Energie Sociali, le associazioni D-Hub, Prosmedia, Heraldo, Veronetta 129 racconteranno le loro esperienze sul territorio, sul tema del rapporto tra cittadinanza e cultura.

Il 20 giugno, sempre alle ore 16.30, alla presenza di Piermario Vescovo, direttore artistico del Teatro Stabile di Verona, con Laboratorio Ifigenia si presenterà lo spettacolo Ifigenia#generazionesacrificio, in scena al Teatro Romano il 1 settembre 2021) all’interno del programma dell’Estate teatrale veronese.

L’accesso agli eventi, in rispetto delle norme anti-covid, sarà consentito a un massimo di 80 spettatori, previa prenotazione tramite e-mail all’indirizzo spazio.teatro.giovani@gmail.com. Gli spettacoli saranno ad offerta libera.

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