“Bentornata Ecodem Alpo Basket“. In questo modo si potrebbe descrivere la storica impresa della società del presidente Renzo Soave, che – a distanza di cinque anni dall’ultima volta – è pronta a disputare un’altra finale promozione, questa volta contro la corazzata Udine, per riprovare a realizzare il grande sogno chiamato Serie A1

Per raggiungere questo importante risultato le ragazze di coach Nicola Soave, dopo aver chiuso la regular season al secondo posto con tanto di qualificazione in Coppa Italia, hanno affrontato nei quarti di finale Empoli e in semifinale Roseto. Quella contro le abruzzesi, citando le parole dell’allenatore, “è stata una serie che ha rispecchiato in pieno il nostro campionato”. Si perché nelle due gare contro le Panthers il copione è stato il medesimo: il primo tempo di sofferenza sempre ad inseguire, mentre nel secondo, grazie a due grandissime prestazioni difensive, l’Ecodem ha concesso solo 8 punti di media in 3 quarti su 4  a fronte di 19 punti segnati a periodo. Il conto viene dunque facile e altrettanto facile viene da dire che è così che si è conquistata la serie finale. 

L’ultima volta che l’Alpo Basket ha giocato una finale promozione è stata nella stagione 2018-2019, quando a infrangere il sogno fu quella Sofia Frustaci (all’epoca elemento della Costa Masnaga) che oggi invece è la trascinatrice numero uno della squadra di Villafranca. Per la 19 biancoblù sono 11 i punti di media e prestazioni condite da oltre 7 rimbalzi a gara e 2 recuperi.

Lo schema di gioco dell’Alpo Basket è molto perimetrale, basato su un quintetto basso senza un ala grande di ruolo e concentrato sulle proprie esterne, dove spiccano i 15 di media della miglior realizzatrice, Anna Turel, l’uno contro uno di Francesca Parmesani, che oltre al suo dominio fisico e atletico, grazie al lavoro tecnico dello staff alpense, è risultata decisiva con le sue triple. La regia è affidata alle sapienti mani della playmaker, Ilaria Moriconi, che per il suo 24 compleanno ha deciso di regalarsi l’accesso a quella che sarà la sua seconda finale in carriera dopo quella giocata quando vestiva la maglia di Umbertide e a completare il quadro delle esterne alpensi c’è capitan Martina Rosignoli, leader silenziosa pronta a pungere da tre punti appena le viene concesso un minimo spazio. Infine la rotazione è completata dai centimetri delle due pivot, Serena Soglia, probabilmente al top della forma e determinante su entrambi i lati del campo e l’esperienza del totem biancoblù, il grande colpo dell’estate, Alice Nori, che nonostante le difficoltà imposte dai raddoppi delle difese avversarie, sa sempre come rendersi protagonista ed utile alla squadra. Non bisogna dimenticare i minuti importanti di Laura Pastore e l’apporto di Federica Fiorentini con le giovani Ornella Chiaretto, Elisa Furlani e Giulia Mancini

La Scaligera Basket, vittoriosa contro Udine nel campionato 2021-2022

Queste sono le protagoniste che proveranno a ripetere una storia che si è già vista in campo maschile, d’altronde le analogie di certo non mancano. L’ultima squadra veronese, infatti, a vincere il campionato di Serie A2 è stata la Tezenis Verona nella stagione 2021-2022. L’avversario? Proprio Udine, anche in quel caso testa di serie del tabellone playoff e super favorita alla vittoria del campionato.

Se a tutto ciò si aggiunge che quest’anno le ragazze friulane hanno anche conquistato la Coppa Italia di categoria, il quadro del livello e del tasso tecnico delle avversarie risulta completo. Le friulane sono reduci da 20 vittorie consecutive, 23 se aggiungiamo quelle delle Final Eight di Coppa Italia, ma l’ultima squadra a batterle è stata proprio l’Alpo Basket a dicembre: 77 a 71 il risultato finale di quella partita.

La sfida è stata dunque lanciata e ora non resta che attendere l’appuntamento per gara 1, in programma sabato 25 maggio al PalaCarnera di  Udine per tentare di scrivere una pagina di storia attesa per dieci anni.