Debutta il 19 luglio a Verona Eleonora Abbagnato assieme alla figlia Julia Balzaretti con lo spettacolo Giulietta. Il Teatro Romano ospiterà infatti la prima nazionale della nuova rappresentazione della mitica figura femminile shakespeariana, proposta dai coreografi Sasha Riva e Simone Repele sulla musica di Ciajkovskij. Otto ballerini e ballerine interpreteranno i ruoli principali dello spettacolo e arrivano oggi nella città scaligera. Oltre a Eleonora Abbagnato danzeranno Lorenzo Alberti, Tommaso Beneventi, Rebecca Bianchi, Davide Dato, Vsevolod Maievskyi, Simone Repele, Sasha Riva e Michele Satriano.

Lo spettacolo è a cura di Daniele Cipriani e rivisita la tormentata storia d’amore tra Romeo e Giulietta, focalizzandosi soprattutto sull’eroina femminile. Un mito noto ai molti proprio grazie alla tragedia scritta da William Shakespeare e ambientata nella nostra amata Verona, città non a caso da cui partiranno le esibizioni di questo spettacolo inedito nelle serate di domani e di venerdì alle 21.15 al Teatro Romano, primo titolo del cartellone Danza della 74a Estate Teatrale Veronese. Shakespeare scrisse inoltre un’intera raccolta di sonetti che hanno ispirato a Daniele Cipriani il suo spettacolo Giulietta.

Giulietta, ragazza e bambina che danza


«Negli anni ho interpretato diverse versioni coreografiche di Giulietta – racconta Eleonora Abbagnato –. Sarà una Giulietta diversa rispetto a quella classica e ci sarà anche una piccola Giulietta interpretata da mia figlia, creata e pensata apposta per questa nuova narrazione. Rappresenteremo una figura più attuale e moderna attraverso la danza contemporanea».

Eleonora Abbagnato con la figlia Julia Balzaretti.

Eleonora Abbagnato è direttrice della Compagnia di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma e già étoile dell’Opéra di Parigi. In passato aveva interpretato da bambina la piccola Giulietta, avendo il grande onore di ballare con un mito della danza del Novecento, quale Carla Fracci. Ora invece il testimone è passato alla figlia, la quale ballerà con una altrettanto grande artista della danza.

La figlia, Julia Balzaretti, ha 10 anni e, guarda caso, porta lo stesso nome dell’eroina veronese. Una bambina bionda assorta in romantici sogni ad occhi aperti. Una piccola Giulietta dei nostri giorni che immagina sé stessa da adulta, bellissima e appassionata, accanto al suo innamorato: un Romeo contemporaneo interpretato da Sasha Riva e che risponde ai parametri della fantasia infantile odierna.

In scena la piccola Julia

«Giulietta è un personaggio attuale e ogni Giulietta è diversa a seconda della personalità dell’artista che la interpreta – spiega Abbagnato -. Non è solo un personaggio tragico, ma è anche una giovane sorridente e divertente che si innamora per la prima volta».

Oltre a Eleonora Abbagnato, sua figlia e a Sasha Riva si esibirà anche Simone Repele sulle musiche dei pianisti Marcos Madrigal e Alessandro Stella, al posto della celeberrima partitura di Romeo e Giulietta di Prokofiev. «Abbiamo lavorato un mese per la realizzazione dello spettacolo e speriamo che il pubblico capisca la nostra rappresentazione con due coreografi innovativi – spiega Abbagnato -. Credo che ci divertiremo anche perché c’è pure una bambina in scena. Spero che verrà apprezzato anche il passo a due di Il Rosso e il Nero».

Il programma dello spettacolo

Lo spettacolo di Giulietta vedrà infatti anche intermezzi coreografici e balletti legati dal filo conduttore dell’amore, il tema portante dell’intero spettacolo. Ci sarà infatti l’intermezzo coreografico Blanc et Noir di e con Simone Repele e Sasha Riva e con le musiche di Charles Ives e il passo a due Le Rouge et le Noir (Il Rosso e il Nero) eseguito da Eleonora Abbagnato e Michele Satriano, fresco di nomina a primo ballerino del Teatro dell’Opera di Roma. Creato nel 1988 per Vladimir Derevianko e Eileen Brady, il pas de deux è stato rivisitato in questo caso da Giovanni Di Palma.

Ci sarà poi anche Rainbow, Love & Peace di Giorgio Mancini con un riferimento all’odierno riconoscimento dei diritti Lgbtq+ e alla pressante esigenza di ricercare la pace sul nostro pianeta. Il balletto di Mancini, presentato al Teatro Romano sempre in prima assoluta, evoca l’amore tra persone dello stesso sesso. Balleranno Tommaso Beneventi (Balletto Reale Svedese), Lorenzo Aliberti (Ballett X Schwerin – Mecklenburgisches Staatstheater), Vsevolod Maievskyi (già Teatro Mariinsky di San Pietroburgo), Michele Satriano e Rebecca Bianchi (étoile, Teatro dell’Opera di Roma) al suo primo rientro in scena dopo essere diventata mamma per la quarta volta.

Giulietta
Le prove del balletto “Giulietta”.

Ascolteremo infine il prologo di Romeo and Juliet: un sonetto sussurrato alla piccola Julia/Giulietta dall’amico immaginario interpretato da Simone Repele.

«Spero che lo spettacolo a cura di Daniele Cipriani venga apprezzato – dice Abbagnato  -.  Noto spesso che la danza è molto amata oggi. Non è vero che la danza morirà. Alcuni teatri hanno chiuso e così come è successo a varie compagnie dove andavo come ospite a Verona quando ballavo all’Arena e al Filarmonico».

«Credo che sia giusto portare in giro la danza innovativa ed educare anche il pubblico ad aprirsi in maniera più moderna alle nuove creazioni».

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