
A Sanremo è la memoria a fare un passo indietro
A Sanremo la cosa che non passa mai mai di moda è la polemica. Dalle parole di Amadeus durante la conferenza stampa alle scelte delle canzoni in gara, il Festival si fa nei giorni che lo precedono.
A Sanremo la cosa che non passa mai mai di moda è la polemica. Dalle parole di Amadeus durante la conferenza stampa alle scelte delle canzoni in gara, il Festival si fa nei giorni che lo precedono.
Il cantautore di Lucca si è esibito a Verona con i brani del suo primo lavoro "Pranzo di famiglia". L'album, uscito pochi mesi fa e realizzato in quasi tre anni di concerti e di ricerca del suono, è un omogeneo percorso di otto brani, che pescano dal vissuto del musicista.
La proposta di Legge dei consiglieri regionali Corsi, Montagnoli e Valdegamberi, per modificare la Legge 12 del 1990, ha l'obiettivo di trasformare circa il 20% del territorio del Parco – i Vaj dell’Anguilla, Falconi e Squaranto –, in aree contigue, zone quindi escluse dalla Riserva, e pertanto meno soggette a vincoli.
Il caso di un istituto comprensivo di Roma, in cui è stato messo in evidenza che ogni plesso è caratterizzato da un'omogeneità di ceto, ha creato polemiche. Questa storia restituisce un po’ di verità: le classi sociali non sono affatto sparite e sono invece attive e condizionanti.
Sanremo è Sanremo, e di solito arriva preceduto dalle sue belle dosi di polemica. Stavolta a sfondo sessista, tra passi indietro individuali e collettivi oltre che smemorati/incuranti.
Bepino Olivieri, rappresentante di Confcommercio per il Centro storico, difende la presenza dei banchetti nella piazza più antica di Verona, convinto che senza la loro presenza rimarrebbe uno spazio senza vita. In questa intervista, ripercorre come si sia arrivati alla situazione attuale e rilancia con alcune proposte. Perché i piassaroti non spariscano.
Con lo spettacolo "Si nota all'imbrunire", l'attore napoletano porta in scena la vicenda di un uomo che sceglie di isolarsi dal mondo e dalle sue relazioni familiari. Una scelta drammatica e consapevole, che mette al centro del testo e dell'interpretazione l'incomunicabilità. La recensione è di Nicola Barin.
Ci si chiede quale sarà il futuro del paradossale, sospensivo e sospeso “independentismo catalano”.
Prosegue l'attività di musica live di Da Vicino Concerti, che mercoledì 15 gennaio ha portato a Verona i forlivesi Corner in Bloom
La Libia, alle prese con l'ennesima guerra civile degli ultimi anni, ha una relazione millenaria con l'Italia.