Tra le realtà del territorio che si occupano del benessere psicologico dei giovani, Verona può contare sull’associazione “Il lato positivo”. Ne parliamo con la presidente, Manuela Rizzi.
Il 30 marzo è stata la Giornata Mondiale del Disturbo Bipolare, un’occasione per informare la popolazione su un disturbo che causa grande sofferenza a livello personale, lavorativo e sociale.
I disturbi alimentari sono oggetto di una serie infinita di "falsi miti", su cui è bene riflettere, per non cadere in errori di valutazione, diagnosi ed eventuale soluzione del problema.
Intervista all'antropologo culturale Giovanni Frigo per capire con lui meglio le complessità del rapporto psicologico che l'uomo ha sviluppato nei confronti della sua alimentazione.
La guerra in Ucraina (ma il discorso vale per tutte le guerre nel mondo) arriva dopo un periodo di due anni reso già molto complicato dalla pandemia e rischia di creare traumi psicologici permanenti, in particolare nei bambini e negli adolescenti. Cosa fare allora?
Sembrano solo numeri e invece rappresentano un mondo: quelle cifre che compaiono sulla bilancia per alcuni possono certificare un valore personale. In realtà rispecchiano una gabbia mentale che impediscono di sperimentare una vita ricca di emozioni.
Una riflessione sul fenomeno mediatico delle baby-gang. Nuove idee e nuove opportunità per un confronto serio fra adulti, per il bene dei nostri ragazzi.
In un periodo in cui abbiamo perso la percezione di avere il controllo su quello che ci circonda, il controllo del proprio corpo sembra essersi accentuato, registrando un aumento dei casi di disturbi alimentari.
Sulle piattaforme social gli adolescenti sono esposti a quei modelli di perfezione proposti dalla società che contribuiscono a quel senso di insoddisfazione e di inadeguatezza tipico di quella fascia d'età.
Oggi siamo divorati dalle urgenze, dalle priorità, dal tutto subito. Sembra quasi essere "fuori moda" non avere migliaia di telefonate o messaggi a cui rispondere. Eppure non è questo il tempo che dà valore alla nostra vita. Lo sapevano già gli antichi Greci.