Quante volte ci siamo interrogati sul significato di “essere genitore”? Quanto questa personale costruzione parla della nostra storia? Quanto essa cambia nel tempo, magari ancor di più dal nostro immaginario a quando poi si realizza concretamente?
Domani è la Giornata Nazionale della Psicologia. Un'occasione per riflette sul proprio stato di salute psicofisico e per ragionare sulle modalità di approccio alle novità della vita.
È possibile investire in un lavoro, in un amore, in se stessi senza sperare? Quanto la speranza è il riflesso delle nostre aspettative? Quanto la motivazione che ci spinge ad agire è mossa dalla nostre speranze?
Ogni percorso terapeutico è diverso dall’altro. È una cooperazione tra due persone che si rispettano reciprocamente e che stanno cercando di comprendersi l’un l’altro.
Perché contiamo i giorni dall'inizio della quarantena? Cosa stiamo aspettando? L'inizio della normalità. Ma perché non sfruttare questo tempo di attesa per porre maggiore attenzione all'attimo che stiamo vivendo?
Se l'attuale situazione da una parte tende a "bloccarci", dall'altra diventa una inaspettata occasione di sviluppo personale. I consigli della nostra psicologa.