Turchia: il sogno resta vivo

Le recentissime elezioni nel Paese del "Sultano Erdogan" hanno registrato una decisa e importante inversione di tendenza. Un segnale che da Ankara a Istanbul passando per il Kurdistan qualcosa sta cambiando.

«La memoria va mantenuta»

Pietro Albi, co-fondatore delle associazioni RedLab e One Bridge to che si occupano di dare sostegno ai rifugiati lungo la rotta balcanica e in Kurdistan, ci racconta la situazione del campo di Bajed Kandala, dove sono stati avviati una serie di progetti a sostegno della popolazione inerme.

L’unico vincitore

Erdogan è stato rieletto ancora una volta presidente della Turchia. Al di là delle considerazioni sugli eventuali brogli elettorali, quali sono ora le prospettive per il suo popolo e per la comunità internazionale?

Baku, propensione al futuro

Il piccolo Azerbaijan negli ultimi anni si è arricchito molto con la vendita di gas all'Occidente, recuperando molto terreno dal punto di vista economico e sociale. Ma a breve le elezioni in Turchia potrebbero cambiare gli equilibri internazionali. Cambiando un'altra volta la storia del Paese caucasico.

Un terremoto che non ha fine

A dodici anni dall'inizio della guerra in Siria, le Caritas del Nord Est hanno organizzato un incontro aperto al pubblico, per provare a riaccendere i riflettori su una tragedia di cui sembra, ci siamo già dimenticati.

Il profugo siriano che lotta per la sua libertà

Dal 2016 ad oggi il governo turco di Erdogan ha costretto centinaia di profughi siriani a firmare documenti di rimpatrio volontario, che hanno poi consentito di rimandarli in Siria. La pratica è nota come refoulement ed è considerata assolutamente illegale dal diritto internazionale.