The power of money

L'ignavia dell'Occidente permette a Israele di proseguire contro la Palestina in quello che in un rapporto recentemente presentato all'ONU è stato definito il "peggio di cui l'umanità sia capace", dove si è "superato il limite oltre il quale si deve parlare di genocidio". L'embargo a questo punto appare l'unica soluzione possibile.

Nessuno è innocente

Smettiamo di guardare perché ci siamo arresi, non c’è nulla che possiamo fare. Proteste, qualche marcia per la pace, invocare il diritto umanitario. Ma tanto i bombardamenti non si fermano, al massimo ci sono volantini che avvertono di evacuare le aree degli attacchi. Come se poi i palestinesi avessero un altro posto dove andare, un luogo che si possa definire sicuro.

Lo stesso dolore, di nuovo

Vedere la guerra scoppiata in Israele dal punto di vista degli ebrei ucraini è come essere paralizzati dentro un déjà-vu. "Che siano residenti in Israele di lunga data o i profughi arrivati l’anno scorso, è la seconda stagione dello stesso serial, stessa regia con nuovi attori, dove le tinte sono ancora più forti e i crimini ancora più efferati del primo".

Israele: declino di una democrazia

Quella che, fin dalla sua fondazione, si proclama come l'unica democrazia del Medio Oriente oggi è in mano a un governo di estrema destra, che minaccia i valori fondamentali e imprescindibili della stessa democrazia. Che significa ben di più di un mero esercizio del voto.