
Bellezza un corno!
Dietro i riflettori sulle eccellenze paralimpiche e i progetti virtuosi, resta irrisolto il quotidiano di milioni di persone con disabilità, tra diritti negati e ostacoli mai rimossi.
Dietro i riflettori sulle eccellenze paralimpiche e i progetti virtuosi, resta irrisolto il quotidiano di milioni di persone con disabilità, tra diritti negati e ostacoli mai rimossi.
Al Pianeta Festival di Lucca, Stefano Mancuso ha guidato il pubblico attraverso la complessità dei sistemi naturali e sociali, tra instabilità dei corpi celesti, cambiamenti climatici, buco dell’ozono e sfide dell’intelligenza artificiale, invitando a riflettere su scelte, responsabilità e futuro del pianeta.
Dalla Parigi del Settecento alla Trieste degli anni Settanta, fino alle sfide di oggi: la storia di un percorso che ha trasformato i “pazzi” in persone, ma che ancora chiede risorse, cultura e coraggio politico.
L’amore è veramente così semplice come può sembrare? La proiezione socio-economica di Celine Song porta sicuramente a grandi riflessioni, con grandi volti che si guardano e parlano, prendendo direzioni controverse ma con obiettivi mirati.
Con "Il dio delle genti" Carla Suani chiude una trilogia che si configura come un’interrogazione sulla storia e sui grandi cambiamenti sociali, economici, urbanistici del nostro Paese.
Alta pressione ad oltranza, eccetto domenica mattina con nubi e qualche piovasco. A fine periodo prime foschie e graduale deterioramento della qualità dell'aria.
Il Teatro degli Orti: Modus cambia nome e rilancia con una stagione ricca di novità Da ottobre a maggio una programmazione rinnovata con grandi nomi, nuove rassegne e produzioni originali. Andrea Castelletti: “Una stagione tutta dedicata alla prosa, ma senza dimenticare la musica”. Il sipario si apre sulla nona stagione dello spazio culturale di San Zeno: tra le novità una serie teatrale a episodi e un evento speciale dedicato a Pasolini.
Sempre più spesso vengono attaccate militarmente le navi delle ONG che fanno salvataggi in mare nel Mediterraneo. Un destino purtroppo condiviso anche dalla Global Sumud Flotilla.
Da Pogačar a Finn, passando dalla sorpresa Vallieres. Il racconto del mondiale di ciclismo 2025 a Kigali (Ruanda).
La Moldova è un piccolo Paese incastonato tra Romania e Ucraina, senza sbocchi al mare ma attraversato da colline morbide e vigneti antichi. Terra di migrazioni e contaminazioni, mosaico di lingue e identità, è un luogo in cui il destino locale si intreccia con le grandi traiettorie geopolitiche. Non sorprende che proprio qui, al confine fra Oriente e Occidente, ogni elezione diventi più di un fatto interno: un passaggio che riguarda l’intera Europa.