Instabilità alpina, caldo in pianura
Tempo per lo più soleggiato in pianura, con nubi pomeridiane in montagna. Ondata calda a metà mese?

Tempo per lo più soleggiato in pianura, con nubi pomeridiane in montagna. Ondata calda a metà mese?
L’area alpina, e in misura leggermente minore quella prealpina, si trova esattamente all’interfaccia tra un vasto e complesso sistema depressionario, il quale presenta due minimi principali distinti — uno posizionato nei pressi della Gran Bretagna e l’altro localizzato sul Mar del Nord (fig. 1, scenario medio alle quote superiori fino al 10 giugno). Accanto a questo sistema, si estende una vasta fascia anticiclonica situata sotto il 50° parallelo.
Questa particolare configurazione atmosferica favorisce in modo significativo lo sviluppo di instabilità sulle Alpi, con un’estensione limitata verso la pianura adiacente e condizioni caratterizzate dalla presenza di brevi rovesci e temporali localizzati che si manifestano con intensità variabile.
A partire dalla metà della prossima settimana, è prevista un’espansione significativa e robusta dell’anticiclone subtropicale nordafricano, che potrà determinare una marcata e prolungata ondata di calore anomala per il periodo stagionale, in linea con gli effetti osservati e documentati del cambiamento climatico globale (fig. 2, onda di calore evidenziata). Questa situazione atmosferica potrebbe portare a temperature eccezionalmente elevate in diverse regioni, accentuando ulteriormente le condizioni climatiche già critiche.
Modesta instabilità prevista per oggi, giovedì 6 giugno, con maggiore probabilità di brevi rovesci e/o temporali soprattutto sui rilievi montuosi. Successivamente si prevede un tempo ampiamente soleggiato nelle zone di pianura, mentre sulle nostre montagne, come a Bosco Chiesanuova, saranno possibili quasi quotidianamente annuvolamenti pomeridiani di tipo termoconvettivo. Le temperature massime tenderanno a salire progressivamente fino a domenica, quando si prevedono valori intorno ai 30/31 gradi, seguiti da un lieve calo previsto per i primi giorni della settimana entrante.
Le temperature minime rimarranno fino a domenica intorno ai 21 gradi, con valori tipici di notti tropicali (fig.3 Meteogramma per Verona). Da lunedì è atteso un temporaneo raffrescamento. I venti saranno generalmente deboli, a regime di brezza, salvo possibili raffiche più forti nelle aree interessate dai temporali. Per la metà della prossima settimana si ipotizza un sensibile aumento delle temperature.
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