Il concetto di democrazia è fortemente minato dall'informazione "pilotata" che viviamo oggi, soprattutto sui social network. I regimi autocratici ci ripetono che la “mente collettiva” delle democrazie non funziona più. e che nell’era digitale vince la decisione centralizzata.
Uno spettacolo in scena questa sera al Teatro Peroni di San Martino Buon Albergo, nell'ambito della rassegna "Evoluzioni", racconta una vicenda sportiva e mediatica poco conosciuta. Uno scontro fra due pugili che divenne l'occasione per creare uno scontro di civiltà.
L’obiettivo del report è analizzare il modus operandi delle campagne di disinformazione e odio online che hanno come oggetto le donne in politica e spiegare come esse contribuiscano a minare il
dibattito democratico e i diritti delle donne nel nostro Paese.
Sold out per la pièce comica "Sintonizziamoci 2.0", inscenata venerdi 17 marzo sera nell'accogliente Teatro Ristori di Verona. Protagonisti del successo di pubblico il conduttore di Radio 24 Alessandro Milan e il comico Leonardo Manera.
L’ultima frontiera della Guerra oggi si combatte anche sui social. Tra fake news, sovraesposizione mediatica e infodemia, siamo “bombardati”, sopraffatti e disorientati.
La crescente influenza del populismo sembra dimostrare come al popolo non interessi tanto il profilo morale di chi denuncia o scoperchia gli scandali, quanto il fatto che sia l’unico a raccontare una verità che altrimenti resterebbe insabbiata.
Le mezze verità di comodo e le bufale cornute sono ovunque sui social. Facciamo un giro (breve) su alcune di quelle spinose come una poltrona di rattan.
L'intelligenza artificiale sta prendendo il posto dei giornalisti nella scelta delle notizie poi di tendenza sul web. Quanto un computer può sostituire l'uomo?
Preoccupa il futuro dei media nel mondo in seguito alle minacce alla libertà e credibilità della stampa esacerbate nell'era del Covid-19. Ma senza libertà di espressione tutti i nostri diritti vengono meno.