“Le buone intenzioni”: a Verona il rigore emotivo di Mazzone

Prosegue il progetto dell'Atelier Alice Voglino di ospitare giovani artisti per arricchire il dialogo con la ricerca della pittrice veronese. Uno scambio che con questa mostra, aperta fino al 12 giugno, si anima di un linguaggio matematico, che dà forma a tensioni interne tra pulsioni e razionalità.

“La parola ai giurati” per parlare del Libano

L’ultimo film di Mediorizzonti, “12 angry lebanese” di Zeina Daccache, sarà proiettato oggi, 7 giugno, al Cinema Nuovo San Michele. Un'occasione per parlare non solo di drammaterapia, ma anche della situazione attuale del Libano in piena crisi economica.

Elogio del Camminare

Tra riflessione e fatica, percorrere a piedi le vie della montagna consente di essere in sintonia con la natura e di riflette sul passaggio che imprimiamo al territorio, a differenza di chi lo calpesta senza rispetto e di chi lo sfrutta senza tutelarlo.

Castelvecchio: perché non si vuole che diventi grande

La diatriba è ormai antica e sta interessando la politica cittadina in questi ultimi mesi. Quello che divenne un modello di valorizzazione grazie a Scarpa, oggi aspira ad adeguarsi alle necessità dei musei contemporanei, che accanto al patrimonio offrono anche servizi adeguati. Eppure lo spazio per realizzarli ci sarebbe.

Tutti in sella

Natura, territorio e avventura nella Giornata Mondiale della Bicicletta: percorrere la città e la provincia attraverso itinerari sui pedali per scoprire l’anima green del veronese, godersi il tempo libero e riconquistare la libertà.

“Awlad” riapre la rassegna MediOrizzonti

Torna la sesta edizione della rassegna di cinema mediorientale con la proiezione di "Awlad", il documentario dei giornalisti Cosimo Caridi e Ane Irazabal Elkorobarrutia, che racconta la vita e l'infanzia di quattro bambini rifugiati attraverso il tema della scuola e dell'istruzione.

I tesori antichi del Giardino Giusti ora in un libro

"Antichità in giardino, giardini nell'antichità" è il volume che raccoglie gli studi condotti sui reperti greci e romani che impreziosiscono il patrimonio Giusti. Più di cento tra rilievi e statue, giunsero a Verona a inizio Ottocento e costituiscono una raccolta significativa per approfondire il collezionismo veneto.