Un invito a scoprire gli angoli più belli del capoluogo veronese attraverso un suggestivo percorso tra città e natura. E quello che questa prima settimana di giugno ci propone attraverso i tanti appuntamenti per celebrare le due ruote legati al 3 Giugno, Giornata Mondiale della Bicicletta, ricorrenza istituita dalle Nazioni Unite nel 2018 e definita dall’ONU “un simbolo di trasporto sostenibile che trasmette un messaggio positivo per incoraggiare il consumo e la produzione all’insegna della sostenibilità, ripercuotendosi in modo positivo sul clima”. 

In bici si possono infatti attraversare gli spazi urbani e quelli rurali e realizzare che senza prendere l’auto il territorio che ci circonda diventa più vivibile, perchè muoversi a passo lento è forse l’unico modo per conoscerlo in profondità.

Peraltro, in un periodo in cui si parla tanto di salute e prevenzione, pedalare rappresenta, specialmente per i bambini, un’abitudine quotidiana fondamentale secondo la Società Italiana di Pediatria e secondo la FIAB (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta) che ha lanciato per il 3 giugno il “bike to school” day, scegliendo di dedicare questo appuntamento a esortare le famiglie ad accompagnare i propri figli a scuola in bici, per sottolineare l’importanza di questa pratica salutare per alunni, studenti e famiglie. 

Bike to School, 3 Giugno. Foto: FIAB

Tutte le iniziative in programma per la Giornata mondiale della Bicicletta saranno caricate e visibili sul sito andiamoinbici.it, dove è possibile cercare una “pedalata” o una manifestazione a cui partecipare.

Per chi in sella ci vuole salire prima, mercoledì 2 giugno alle ore 16 davanti al Municipio di Verona e di Castelnuovo del Garda, scatta il “BikeItalia Day”, evento promosso da Bikeitalia.it, con il patrocinio di Legambiente in tutto il Paese, all’insegna del motto “Trasformiamo l’Italia in un Paese Ciclabile”. La “biciclettata” si snoderà su un breve percorso (entro i 10 chilometri) attraverso i maggiori luoghi di interesse cittadini e terminerà in un parco pubblico, e si svolgerà nel pieno rispetto delle distanze di sicurezza e dalla vigente normativa anti Covid-19.

“Trasformiamo l’Italia in un paese ciclabile”. Foto: BikeItalia

Si prosegue a Bosco Chiesanuova (VR), dove mercoledì 3 giugno gli appassionati delle e-bikes potranno scoprire il Parco della Lessinia in mountain-bike utilizzando le bici a pedalata assistita e accompagnati da una guida turistica.

Dalla Lessinia al Lago di Garda, dalla Valpolicella alla Valdadige e oltre. Itinera Bike, piccolo tour operator veronese specializzato nei tour in bicicletta, tra i fondatori della rete ActiveItaly, manifesto per la promozione di un turismo attivo e sostenibile, propone sul suo sito alcuni dei percorsi più suggestivi intorno alla città: itinerari gratuiti, da seguire scaricando semplicemente una app, su piste ciclabili e strade secondarie, in una dimensione più tranquilla e secondo ritmi più slow, ma segnata dal piacere di viaggiare a due ruote e visitare luoghi.

Perché il desiderio di muoversi diventa ogni giorno sempre più grande. E se per l’estate 2021 si parla di nuovo di vacanze “di prossimità”, alla scoperta del nostro Paese e dei suoi immediati dintorni, ecco che la proposta del cicloturismo, un modo alternativo, piacevole e adatto a tutti di fare le vacanze a contatto con la natura e all’insegna del turismo lento, diventa anche una scelta consapevole che rispetta l’ambiente e che, inoltre, dà sostegno alle economie locali.

La bici come strumento green e di ritrovata libertà

La Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta lo promuove in tutte le sue declinazioni. A disposizione di viaggiatori neofiti o esperti una gamma di servizi per pianificare al meglio la ciclovacanza: gli itinerari su Bicitalia (con tracce GPS scaricabili gratuitamente), le strutture ricettive Albergabici, le escursioni sul territorio, fino ai Biciviaggi con accompagnatore.

Nella sezione Reti Tematiche si possono trovare perfino le ciclovie lungo linee ferroviarie dismesse, le greenways, e i percorsi ciclabili legati alla cultura, come quello delle Città d’arte della Pianura Padana, che collega il Lago di Garda a Venezia, in 200 chilometri da percorrere pedalando mentre si ammira la bellezza dei territori e ci si immerge nella storia, nella cultura e nella tradizione dei luoghi attraversati.

“I want to ride my bicycle..I want to ride it where I like” cantavano i Queen nel 1978, un inno alla ribellione, reso celebre sia dalla catartica “scampanellata” finale, quanto dal liberatorio video, all’epoca piuttosto controverso. Un’esortazione quanto mai attuale oggi, specialmente negli ultimi mesi, in cui le due ruote sono diventate un prezioso alleato per il distanziamento sociale. Tornare in sella può rappresentare però per tutti qualcosa di più di un ritorno alla normalità: una fuga alla ricerca di nuove strade e mete. E forse anche alla tanto agognata libertà.