Torna lunedì 31 maggio alle 20:00, al Cinema Nuovo San Michele, la sesta edizione della rassegna di cinema mediorientale MediOrizzonti, curata dall’associazione culturale veronetta129, con la proiezione di “Awlad” (Italia/Spagna, 2019, 65’), sull’inserimento dei bambini rifugiati di diverse aree del mondo, con un focus sulla scuola e sull’instruzione a cui hanno accesso.

Il documentario, terzo appuntamento in programma dopo il blocco a metà marzo 2020, ha alla regia il giornalista e videomaker Cosimo Caridi e la giornalista spagnola Ane Irazabal Elkorobarrutia.

Due delle protagoniste di “Awlad”

“Awlad”, bambini in arabo, racconta quattro storie attraverso le voci e gli occhi di quattro piccoli protagonisti, due bimbe e due ragazzini, che scampati a diversi conflitti nel mondo, tra rinascita e sopravvivenza, si trovano ad affrontare l’infanzia e la vita da rifugiati in paesi diversi e lontani da quelli in cui sono nati. 

Awlad fa luce sulla lotta quotidiana di bambini, bambine e adolescenti rifugiati per ottenere un’istruzione formale. Secondo un rapporto dell’UNCHR Italia, infatti, quasi quattro milioni di bambini rifugiati non frequenta la scuola. Si registra inoltre un aumento delle iscrizioni alla scuola primaria dal 61 al 63%, dal 23 al 24% per la scuola secondaria, e dall’1 al 3% per percorsi di istruzione superiore.

L’integrazione e la possibilità di poter crescere e diventare degli adulti in grado di fare scelte libere e realizzarsi passa inequivocabilmente dall’istruzione, che deve essere non solo un diritto ma anche una garanzia a cui è facile accedere, qualunque sia il Paese o la condizione in cui si trovino. 

Cosimo Caridi e Ane Irazabal Elkorobarrutia

A presentare la proiezione, in collegamento Skype, i registi dialogheranno con la giornalista Stefania Berlasso. Interverranno, inoltre, Emma Sartori Barana, insegnante di italiano L2, l’educatore Abelkebir Hasim e l’assistente sociale Anna Maria Giarola per portare la testimonianza della propria esperienza lavorativa con la Comunità educativa La Cordata di Bosco Chiesanuova, che ospita dieci minori stranieri non accompagnati e li supporta verso le autonomie necessarie per la vita adulta. 

In sala, tra il pubblico, torna la sagoma di Patrick Zaki (disegnata e gentilmente concessa da Gianluca Costantini).

Per la proiezione di Awlad è consigliato prenotare, fino ad un’ora prima dell’inizio del film, il proprio posto al cinema al link diretto.

La rassegna chiuderà questa sua sesta edizione con “12 Angry Lebanese” (di Zeina Daccache, Libano, 2009, 78’), in programma lunedì 7 giugno, sempre alle ore 20:00, al Cinema Nuovo San Michele.

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