L'atteso ritorno in libreria dell'irlandese Naoise Dolan offre un ritratto dissacrante dei rapporti affettivi contemporanei. Incertezza, speranze, illusioni, aspettative sociali sono ritratte con ironia tagliente dall'autrice diventata caso editoriale con "Tempi eccitanti".
Una mostra nei locali dell'ex Macello (quartiere Filippini) è dedicata interamente a questa forma espressiva, spesso erroneamente accostata all'artigianato ma che dimostra ancora oggi tutta la sua arte e preziosa vitalità.
Il tramonto degli anni Settanta, la musica, la politica, la lotta armata, le controculture, le sostanze, la strategia della tensione, tutto condensato in un romanzo che è diventato un cult e ha fatto nascere diversi progetti collettivi.
Al cinema, nella versione restaurata inglese, torna il capolavoro di Orson Welles. È l'occasione per riflettere sull'influenza dei mezzi di comunicazione sul pubblico e sulla politica. E di come siano cambiati i nostri rapporti con i media e i modi in cui li usiamo.
Una mostra fotografico-documentale visibile al Loggiato vecchio del Palazzo scaligero fino al 7 aprile ricostruirà gli eventi del 1932-33 che portarono alla morte milioni di persone per fame. Ma anche conferenze, letteratura, danze tradizionali faranno conoscere meglio l'identità di un Paese che aspira a costruire un futuro di pace, guardando all'Europa.
Lo scrittore Carmine Abate ci conduce all’interno di una vicenda politicamente ed economicamente complessa con lo sguardo giornalistico di chi, riportando fedelmente le vicende e le parole pronunciate dai protagonisti dell’epoca, vuole contestualizzare fedelmente la storia nel quale si muovono i suoi personaggi.