La situazione generale nel territorio veronese ci racconta un gran caldo persistente, pur con qualche cenno a lieve riduzione. In questi ultimi sette giorni abbiamo avuto temperature massime considerevoli come nella stazione ARPAV di Verona Villafranca con una massima il giorno 11 agosto  di 36.4°C; siamo comunque rimasti un po’ lontani dai 40.1°C dell’11 agosto 2003.

Nel centro storico, nella stazione “Bellavite” della rete Meteo4, la massima, sempre il giorno 11 agosto, é stata di 35,7°C, superata  il 3 e 4 luglio dai 36.9°C. Per dire che l’attuale ondata calda è si prolungata e fastidiosa per l’afa, ma non ha avuto gli estremi di quella di luglio.

La configurazione sinottica

Lo scenario medio in quota per i prossimi quattro giorni  (fig.1 campo e anomalie medie a 500 hPa- ENS) vede un asse anticiclonico che dal Marocco si estende fino alla Germania, lungo tale asse avviene sia il trasporto di aria calda da sud-ovest, sia un ulteriore effetto riscaldante dato dal  “core” dell’alta pressione, che si sviluppa nelle zone in cui è presente l’effetto subsidenza (fig. 2 schema heat wave).

fig.1 Campo e anomalie medie a 500 hPa- ENS

Per un cambio di circolazione con precipitazioni e significativo calo termico dobbiamo aspettare a metà e fine della prossima settimana.

         fig.2 Schema della cupola di calore

Il tempo a Verona nei prossimi 7 giorni

Tempo sostanzialmente invariato fino a sabato e domenica con molto sole e qualche annuvolamento pomeridiano più accentuato in montagna.

Poi modesta instabilità con limitati rovesci o temporali più probabili sulla Lessinia e sul Baldo. Temperature massime in città fino a sabato attorno ai 35/36 °C, poi lieve abbassamento ai 32/33°C, temperature minime ancora con notti tropicali (temperatura minima oltre i 20°C) con valori iniziali attorno ai 24°C in lieve abbassamento di un paio di gradi per 18 lunedì e 19 martedì agosto. Qualche colpo di vento in caso di temporali.

fig.3 Meteogramma per Verona

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