La rassegna di cinema mediorientale arrivata alla sua 11esima edizione entra nel vivo con quattro appuntamenti al Cinema Nuovo San Michele di Verona.

Lunedì 13 ottobre alle 20.30 “MediOrizzonti”, organizzata da veronetta129, continua il suo viaggio in Palestina, con la seconda parte del lavoro collettivo “From Ground Zero” al Cinema Nuovo San Michele (ampio parcheggio, entrata unica a 6 euro), proiettato nella sua prima parte a La Sobilla l’8 ottobre scorso.

Al cinema l’associazione Veronetta Centoventinove inaugura la serata con il saluto da Firenze degli organizzatori del Middle East Now, partner da sempre della manifestazione scaligera, con Roberto Ruta e Lisa Chiari.

Il MeNOW è organizzato da Map of Creation, associazione culturale con base nel capoluogo toscano che si occupa di cinema, arte e cultura contemporanea, focalizzati su temi forti del mondo attuale, come strumento potente di conoscenza della realtà e di integrazione culturale, in particolare del Medioriente.

Le premiazioni a Firenze si sono svolte domenica 12 ottobre e tanti sono stati i premi assegnati: il “Middle East Now Audience Award 2025” è andato a “A Sad and Beautiful world” di Cyril Aria: storia d’amore lunga decenni in un Libano martoriato. “Cutting through rocks” di Mohammadreza Eyni e Sara Khak ha vinto il “Premio Cinema Iran – Afghanistan Felicetta Ferraro 2025”. In un villaggio iraniano profondamente conservatore, Sara Shahverdi è la prima donna ad essere eletta consigliera e non avrà vita facile. Il “Middle East Now Staff Award 2025” è andato a Ya Hanouni di Lyna Tadount e Sofian Chouaib, cortometraggio su una competizione tra genitori: chi dei due riuscirà a far dire la prima parola al figlio?

Infinte, “One day I will hug you” di Mohamed Fares Al Majdalawi ha vinto il premio “Best OFF”. Un padre torna a Gaza e la figlia dovrà affrontare il distacco emotivo della figura paterna rimasta nelle prigioni israeliane per 20 anni.

Una scena che fa parte della collezione di corti “From Ground Zero”

A seguire, lunedì 13 ottobre, il dialogo con un obiettore di coscienza israeliano della rete Meservot, aprirà un dibattito sulla situazione dei cittadini israeliani che si rifiutano di entrare nel corpo militare del proprio Paese, e i rappresentanti di “Emergency” che presenteranno la campagna R1PUD1A.

Il programma di MediOrizzonti:

Lunedì 20 ottobre alle 20.30: “Maydegol” di Sarvnaz Alambeigi (Iran – Germania – Francia, 2024, 73′), presentazione a cura di Filippo Baldi, collaboratore di Heraldo, che dialogherà in collegamento con la regista e in sala con i rappresentanti della Palestra Popolare Jacovacci di Verona;

Lunedì 27 ottobre alle 20.30: “A State of Passion” di Carol Mansour e Muna Khalidi (Palestina – Libano, 2025, 90’), presentazione a cura di Stefania Berlasso, collaboratrice di Heraldo, che dialogherà in collegamento con le registe e in sala con Elda Baggio, vicepresidente di Medici Senza Frontiere;

Lunedì 3 novembre alle 20.30: “Naharina” di Ferran Domènech Tona (Spagna – Siria, 2025, 51′), presentazione a cura del giornalista Ernesto Kieffer, che dialogherà in collegamento con il regista e in sala con Pietro Albi di One Bridge To.

L’immagine di quest’anno di MediOrizzonti è di Adra Kandil – in arte @DearNostalgia – una designer e visual artist libanese pluripremiata e multidisciplinare. Tutte le proiezioni saranno accompagnate da un’introduzione e dalla possibilità di interagire con i registi e registe tramite collegamenti Zoom o ospiti in sala. Prima dei film si potranno gustare piatti libanesi a cura di Tabulè e il bar sarà fornito di Gaza Cola.

La rassegna MediOrizzonti è realizzata grazie alla collaborazione tra Veronetta Centoventinove, Cinema Nuovo San Michele, La Sobilla, Middle East Now di Firenze e il gruppo interculturale Prosmedia. Media partner dell’evento è Heraldo.

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