Quali emozioni e pensieri restano, in particolare nei bambini e adolescenti, dopo emergenze come quelle dell’alluvione in Toscana, dei conflitti, mediati dalle parole dei telegiornali o radiogiornali che spesso accompagnano le cene o i tragitti casa-scuola dei nostri figli?

E ancora: se non viviamo direttamente guerre e privazioni ma accogliamo in classe bambini fuggiti da zone di guerra come i tanti alunni dall’Ucraina, che percezione si ha del dolore, del non detto e dei sentimenti che emergono in gruppo e che di riflesso condizionano anche chi quelle emergenze non le ha vissute in prima persona?

Sono tante le domande in questi giorni. Lontane o vicine le emergenze sono all’ordine del giorno. E la gestione delle emozioni tra i bambini e bambine, delle stesse insegnanti ma anche dei genitori a casa che ascoltano o percepiscono paura, tristezza o rabbia da parte dei propri figli, diventa una sfida perenne a cui dare il giusto spazio.

Il Centro di Ricerca in Psicologia HEMOT – Helmet for EMOTions del Dipartimento di Scienze Umane dell’Università degli Studi di Verona ha pubblicato l’opuscolo dal titolo Alluvioni: come aiutare bambini/e e adolescenti a gestire le emozioni, scaricabile gratuitamente negli app store.

Opuscoli che aiutano a gestire le emozioni

L’opuscolo è pensato come risorsa psicoeducativa per aiutare gli adulti (genitori, insegnanti, educatori, psicologi, assistenti sociali, ecc.) a supportare bambini/e e adolescenti nella gestione delle emozioni associate alle alluvioni e più in generale al rischio idrogeologico.

«Bambini e adolescenti spesso sono considerati una popolazione vulnerabile nel contesto di un’emergenza – spiegano i componenti del Centro di Ricerca in Psicologia HEMOT – Helmet for EMOTions, ossia Daniela Raccanello, Emmanuela Rocca, Giada Vicentini, Cristina Lonardi e Roberto Burro -, nel corso degli ultimi anni, supportati dalla ricerca, abbiamo promosso svariate iniziative psicoeducative (opuscoli, interventi nelle scuole e app) in relazione a diversi disastri (terremoti, pandemie e guerre).

In questi giorni, dato il rischio idrogeologico che interessa gran parte della Regione Veneto, abbiamo pensato di realizzare un opuscolo indirizzato agli adulti per supportarli nella gestione delle emozioni di bambini e adolescenti. Questo opuscolo è nato da un progetto di ricerca in atto che ha già coinvolto più di 4.000 partecipanti. Anche in relazione al rischio che stiamo vivendo, risulta quindi fondamentale aiutare i bambini e gli adolescenti (ma anche gli adulti) a conoscere meglio le caratteristiche delle alluvioni, le emozioni che si possono provare e alcune strategie per stare meglio, anche mettendo in pratica i corretti comportamenti di sicurezza.»

La risorsa è in linea con gli opuscoli disseminati precedentemente, anche in collaborazione con la Protezione Civile della Regione del Veneto, l’Ufficio Scolastico Regionale del Veneto, l’Ordine delle Psicologhe e degli Psicologi del Veneto: “Emergenza sanitaria globale: pronto intervento psicologico di bambini e adolescenti” (2020), di cui avevamo già parlato all’epoca del Covid-19.

E ancora: “Notizie sulle guerre: come aiutare bambini/e e adolescenti ad affrontarle” (2022) e “Come aiutare bambini/e e adolescenti vittime delle guerre” (2022).

Foto da Pixabay

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