«Più che Settimana delle stelle possiamo chiamarla di diamanti. Gli eventi in programma, infatti, vedono salire sul palco dell’anfiteatro personalità di grande spessore artistico, alcune delle quali al loro debutto areniano» sottolinea la sovrintendente della Fondazione Arena Cecilia Gasdia nel presentare quattro appuntamento prestigiosi dal 29 luglio al 3 agosto. 

Giovedì 29 luglio, alle 21, andrà in scena Turandot (in replica con lo stesso cast anche l’1 e il 5 agosto), interpretata da Anna Netrebko e Yusif Eyvazov e realizzata in collaborazione col Museo d’Arte Cinese ed Etnografico di Parma. A dirigere l’orchestra, il coro di Vito Lombardi e le voci bianche A.d’A.Mus. di Marco Tonini, è il maestro Jader Bignamini, direttore residente dell’Orchestra Verdi di Milano e nuovo direttore principale della Detroit Symphony Orchestra.

Grande attesa per il debutto europeo di Anna Netrebko, interprete della protagonista, e di Yusif Eyvazov, anch’egli al suo primo Calaf. La coppia d’arte e anche nella vita ha ottenuto un grande successo in questi ruoli al Metropolitan di New York e al Marinskij di San Pietroburgo. Durante l’opera verranno proiettate le immagini dei migliori pezzi d’arte cinese custoditi nel Museo d’Arte Cinese ed Etnografico di Parma, in una collaborazione patrocinata dal Ministero della Cultura. 

Il giorno dopo, venerdì 30 alle 21.30, protagonisti dell’unica serata in cartellone sono Plácido Domingo e Maria José Siri, diretti da Francesco Ivan Ciampa, nello spettacolo Domingo Opera Night. L’esibizione è divisa in due tempi: nella prima parte, in omaggio a Verdi e all’Opera francese, verranno eseguiti brani da I Vespiri sicilianiIl TrovatoreMacbeth, Un Giorno di regnoLa Forza del destinoHamlet di Thomas, Le Cid di Massenet. Nella seconda, si potranno ascoltare i migliori brani della classica operetta viennese come La Vedova allegraIl Paese del sorriso di Lehár, e autentici cavalli di battaglia dal repertorio della Zarzuela, quali La del manojo de rosas di Sorozábal e Maravilla di Moreno Torroba. Dirige l’orchestra il maestro Francesco Ivan Ciampa.

Plácido Domingo, atteso il 30 luglio per lo spettacolo Domingo Opera night.

Sabato 31, alle 21, andrà in scena un’inedita rappresentazione di Cavalleria rusticana di Pietro Mascagni e Pagliacci di Ruggero Leoncavallo, nella nuova produzione della Fondazione Arena, in omaggio al grande cinema italiano dal Neorealismo ai sogni di Fellini, con il patrocinio del Ministero della Cultura e le immagini digitali provenienti dal Parco archeologico e paesaggistico Valle dei Templi di Agrigento, dai Musei vaticani, dalle collezioni della Biblioteca apostolica vaticana, dal Museo nazionale del cinema di Torino e dal Fellini Museum Rimini di imminente inaugurazione.

Attesa per l’esibizione della coppia, uniti nella scena e nella vita, composta dalla soprano Aleksandra Kurzak e dal tenore Roberto Alagna, stella internazionale in prima linea nella riscoperta del repertorio operistico tra Ottocento e Novecento, al debutto in Arena nel doppio ruolo di Turiddu e Canio. Accanto a loro il baritono Ambrogio Maestri

La Settimana delle Stelle si conclude con un doppio evento, lunedì 2 e martedì 3 agosto, alle 21.15, un grande ritorno per il Roberto Bolle & Friends. Il programma di quest’anno spazia dai grandi classici russi e francesi – come Adam, Massenet, Auber, Čajkovskij, Minkus – alle nuove coreografie, appositamente commissionate, di Volpini, Bubeníček e Schiavoni su musiche di Vivaldi, Pachelbel e von Biber, che vedono la partecipazione sul palcoscenico dell’arrangiatore e violinista Alessandro Quarta.

La serata vedrà l’esibizione di alcuni dei migliori ballerini internazionali: oltre Roberto Bolle, ci saranno Bakhtiyar Adamzhan, Timofej Andrijashenko, Valentine Colasante, Nicola Del Freo, Agnese Di Clemente, Liudmila Konovalova, Maia Makhateli, Nicoletta Manni, Paul Marque e Virna Toppi. 

Per informazioni e biglietti: www.arena.it.

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