Olio extravergine di oliva, dopo un 2019 assai magro e di scarica, questa annata 2020 si presenta di qualità fra il buono e l’ottimo e con una produzione abbondante. Tanto che è stato ottenuto di poter superare il tetto di produzione fissato per ettaro.

La produzione di olive supera i 200mila quintali nel Veneto, secondo i dati resi noti giorni fa dall’Aipo (Associazione interregionale dei produttori olivicoli). Nella provincia di Verona la produzione è stata di 140mila quintali: 85mila sulla parte collinare veronese; gli altri 55mila quintali nella zona del Lago di Garda e nell’entroterra.

Quanto alle rese, le medie sono attese nella norma, tra 12,5% e il 14%, dopo un inizio più basso. Vi è stata una particolare situazione meteorologica del periodo di maturazione – come ha spiegato Enzo Gambin, direttore dell’Aipo –, tra la fine del mese di settembre e la prima decade di ottobre, le temperature di notte si sono abbassate in modo considerevole, a 5-6 gradi le notturne, per poi risalire sopra i 17 gradi di giorno. In questo modo, la maturazione dell’oliva si è rallentata di molto, idratandola. Nel mese di le temperature miti e una leggera brezza hanno portato la maturazione delle olive a un livello ottimale.

Per quanto riguarda la qualità dell’oliva, viene considerata ottima: sia a livello di composizione chimica, che sul piano organolettico degli oli. Si registrano alti tenori di acido oleico, il principale grasso monoinsaturo dell’olio; alti anche i quantitativi di Omega 3 e Omega 6 e una presenza consistente di tocoferoli composti. Alta anche la presenza di polifenoli, gli antiossidanti naturali che danno all’olio un armonico sapore amaro e piccante.

Quest’anno, l’olio rivela sentori di erba falciata e di mandorla fresca; e vi è la presenza di un profumo di carciofo, spiega Gambin, in un’intervista video in occasione della ricorrenza della Festa dell’Olio della Valle di Mezzane.

Festa dell’Olio 2020 online della Valle di Mezzane

La Festa dell’Olio della Valle di Mezzane – a Mezzane di Sotto, nella zona est della provincia di Verona – si tiene negli ultimi due fine settimana di novembre.
Quest’anno, a causa della pandemia, è stata sospesa. Doveva essere l’edizione numero 27: si parte, di solito, il venerdì pomeriggio con un convegno sull’annata, per poi proseguire il sabato e la domenica (e replicare il weekend successivo) con la cucina, i prodotti tipici, le iniziative culturali e gli spettacoli. L’evento attrae migliaia di persone dalla provincia scaligera e dalle città vicine.

La Biblioteca comunale “Andrea Porta” di Mezzane di Sotto, d’accordo con il Comune di Mezzane, ha deciso di rendere comunque omaggio alla Festa dell’Olio con un’edizione online. La produzione di olio extravergine di oliva è una voce fondamentale dell’economia e del paesaggio di Mezzane di Sotto e di tutta la Valle di Mezzane; assieme ai vini Valpolicella e Soave. Gli ulivi sono una componente tipica del paesaggio agricolo della vallata.

«Abbiamo così deciso di accogliere la proposta di un’edizione digitale della Festa dell’Olio, con il racconto dei produttori di olio extravergine di oliva e, per l’occasione, anche dei ristoratori del nostro paese», spiega Giovanni Carrarini, sindaco di Mezzane di Sotto.

L’iniziativa dedicata alla Festa dell’Olio è stata resa possibile grazie alla partnership dell’associazione culturale ProsMedia, presieduta da Cristina Martini, che si occupa anche di cultura del territorio; e della start-up digitale Plaza Media Company, coordinata da Sonia Gastaldi, che si occupa di comunicazione e di Brand Journalism, il giornalismo d’impresa.

Immagine della Lessinia in una fotografia di Marco Malvezzi, nell’ambito della mostra fotografica alla Festa dell’Olio 2020 online della Valle di Mezzane

La Festa dell’Olio 2020 online andrà avanti sino a Natale. Ha avuto inizio domenica 22 novembre, con il messaggio del sindaco Carrarini e l’intervista video a Enzo Gambin, direttore dell’Aipo. Prosegue con una mostra fotografica online dedicata alla Lessinia, grazie a dodici scatti donati dal fotografo Marco Malvezzi. Da domenica 29 novembre, la serie di video interviste a produttori di olio e ristoratori di Mezzane di Sotto, realizzate da Gianluca Piazza ed Elisa Mischiatti, della Biblioteca di Mezzane.

La produzione di olive e di olio extravergine di oliva riesce a coniugare sostenibilità ambientale, cura del territorio, tradizione agricola, valori della condivisione e del dialogo propri dell’olivo, attività economica di primaria importanza. Questo grazie a imprese di qualità che possono – con iniziative come le feste popolari e la presenza online – far conoscere una produzione, qual è l’olio extravergine di oliva, che fa bene alla salute.

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