
Tommasi: sfida affascinante, con un equivoco di fondo…
Quanto pesa il nome del candidato del centro-sinistra alle prossime elezioni comunali a Verona?
Quanto pesa il nome del candidato del centro-sinistra alle prossime elezioni comunali a Verona?
Nel consueto appuntamento settimanale dedicato alla pallavolo, ampio spazio alla Supercoppa, primo titolo dell’anno assegnato in campo maschile. E una riflessione che abbraccia tutto il volley di vertice: sta avvenendo un ricambio generazionale.
Torna ciclicamente d'attualità l'annoso tema delle classi pollaio che affligge specie le superiori; un problema che il Governo intende risolvere con una strategia attendista.
Il ritorno in sala di Michael Myers fa più paura per i dialoghi, che per altro.
Nemmeno il tempo di smaltire la scorpacciata di gol di domenica che il Verona è già pronto a scendere in campo. È la sfida del mercoledì, il giorno centrale della settimana per la partita centrale di questo mese di fuoco per i gialloblù. Sotto con l’Udinese.
In attesa del “sì” di Tommasi, che per ora rimane in silenzio, proseguono i lavori del tavolo di coalizione. Dopo quindici anni all’opposizione, resta da capire quale progetto abbia in mente il centrosinistra per convincere una città tradizionalmente di destra. Presentarsi uniti è necessario, ma non sufficiente.
In Argentina torna in auge il "peronismo". La memoria della dittatura, però, non può essere cancellata, anche perché in Italia se ne parla spesso a sproposito.
Dalla Germania la dimostrazione che le rinnovabili fanno calare il prezzo dell'energia. L'Italia paga in bolletta i ritardi nell'autorizzare gli impianti eolici e fotovoltaici.
I quattro gol rifilati ieri alla Lazio da parte di Simeone (e i tre punti annessi) scatenano la gioia dei tifosi, ma i motivi per sorridere vanno ben oltre il risultato di ieri.
Matteo Bussola ha proclamato vincitore il catalano Jordi Lafebre con il graphic novel Nonostante tutto (Bao).