Nei giorni scorsi è tornata al centro del dibattito la possibilità di far diventare anche Verona città metropolitana. Cosa significherebbe? E quali vantaggi comporterebbe questo cambio di status?
L'indagine sul patrimonio immobiliare pubblico inutilizzato di ConfArtigianato-Imprese Verona denuncia una situazione paradossale, per una città che vive, come altre peraltro, una grave emergenza abitativa. I margini di intervento, però, ci sono.
Riceviamo e pubblichiamo da parte di Giorgio Massignan, coordinatore dell'Osservatorio Territoriale Veronapolis, alcune proposte legate allo sviluppo urbanistico di Verona, dall'utilizzo delle caserme al centro storico fino all'area della Marangona.
Il pestaggio di uno scippatore a Roma ripropone il tema della voglia di farsi giustizia da soli, con una variante rispetto al passato: il senso di allarme viene amplificato dalla rete, che modifica la nostra percezione della sicurezza e della realtà.
La proposta dell'Ordine degli Architetti di creare una sorta di quadrilatero di Giulietta non tiene conto - come spesso accade a Verona - delle immense altre bellezze che può offrire al turista distratto la nostra città.
Il sindacato ha presentato una proposta di legge di iniziativa popolare per incentivare, attraverso la contrattazione collettiva, il coinvolgimento dei lavoratori nella gestione delle aziende. Dai posti nei cda a meccanismi di distribuzione degli utili, ecco cosa si propone
Il ricordo di Agostino Mondin, già direttore di Radio Popolare Verona, di Giorgio Bragaja, uomo che ha segnato profondamente la storia politica e culturale di Verona, che ci ha lasciato nei giorni scorsi.
Il primo cittadino di Verona, che in questi giorni con la sua Giunta celebra il primo anno di attività a Palazzo Barbieri, si confessa, fra progetti, idee, speranze, difficoltà realizzative e molto altro.
L’ISTAT ha pubblicato nei giorni scorsi la fotografia dell’Italia 2023. Emerge il quadro di un Paese dove un quarto della popolazione ha più di 65 anni e nei primi 4 mesi del 2023 ci sono stati più morti (232mila) che nati (118mila).