Gira il mondo da una vita, collezionando facce e storie, ma torna sempre a casa, prima o dopo. Ha forse sbagliato studi e lavoro ma non rinnega nulla e crede fermamente nel dare a se stessi una seconda (e terza...) opportunità. Ama la vita, la musica, i libri, il caffè e la stout. Odia la gente ma non può farne a meno. Sta scrivendo una "Teoria della Lentezza" che potrebbe anche arrivare in libreria, con molta calma. Ha un solo difetto: l'Hellas Verona.
Per la prima volta l'Organizzazione mondiale per il commercio avrà una donna alla direzione generale. Di origine nigeriana, la candidata in attesa di ufficializzazione ha una lunga esperienza di ministra delle Finanze e una visione di sviluppo che supera l'assistenzialismo per i Paesi in svantaggio.
Le risse tra giovanissimi nelle principali piazze d'Italia dovrebbero essere occasione per ragionare su cosa (non) si sta facendo per aiutarli in questo periodo assurdo.
La riforma introduce nel MES norme a tutela dei paesi fragili. Ciò che invece non cambia è che votare la riforma non significa votare l'utilizzo del MES. Mettiamo le cose in chiaro.
Un esperimento sociologico, con zero valore statistico ma ad altissimo contenuto umano, ci rivela quali frasi, innocue e violente, fanno male alle donne.