Nuova stabilità in arrivo
Nei prossimi giorni ancora tempo instabile, con domenica e lunedì discreti e da mercoledì della prossima settimana tempo sempre più soleggiato.

Nei prossimi giorni ancora tempo instabile, con domenica e lunedì discreti e da mercoledì della prossima settimana tempo sempre più soleggiato.
L’intensa e prolungata perturbazione atmosferica che ha interessato diverse regioni del nord Italia, tra cui Lombardia, Liguria, Toscana e il nostro Veneto orientale, ha causato condizioni di “flash flood”. Questo fenomeno si caratterizza per precipitazioni particolarmente intense e concentrate in brevi intervalli di tempo, che provocano inondazioni improvvise e spesso del tutto imprevedibili, mettendo a rischio la sicurezza delle persone e delle infrastrutture.
Nel territorio del Veneto, le precipitazioni più intense si sono concentrate prevalentemente nel settore orientale della regione, dove a Trebaseleghe, secondo i dati forniti da ARPAV, sono caduti ben 122 millimetri di pioggia in un solo giorno, una quantità davvero significativa. Al contrario, la situazione nella nostra provincia è stata decisamente più favorevole e meno critica: nelle ultime 48 ore, sempre facendo riferimento ai dati raccolti dalla rete ARPAV, i maggiori accumuli di pioggia si sono registrati nella zona della Lessinia, con circa 72,4 millimetri a Bosco Chiesanuova e 62 millimetri a San Pietro in Cariano. Spostandosi verso la pianura, si sono avuti accumuli inferiori ma comunque rilevanti, con 50,8 millimetri a Villafranca e 18,4 millimetri a Verona, nella zona di Santa Caterina.
La saccatura, già ampiamente segnalata nella precedente nota meteo e riconosciuta come la principale responsabile del maltempo che ha interessato diverse zone dell’Europa occidentale, ha generato un fenomeno noto come “cut-off”, cioè una circolazione perturbata isolata che si sta muovendo lentamente verso il nord Italia. Nonostante si stia gradualmente attenuando, questa perturbazione continuerà comunque a influenzare il clima locale, determinando una variabilità residua con possibili episodi di maltempo intermittente che potranno protrarsi fino a martedì prossimo.
A partire da quella data, si prevede un aumento significativo e progressivo dei valori di pressione all’interno del campo barico, il che favorirà l’instaurarsi di un periodo di tempo più stabile, duraturo e meno soggetto a variazioni improvvise (fig. 1: campo medio delle anomalie e valori a 500 hPa dal 27 settembre al 2 ottobre). Questo cambiamento atmosferico contribuirà a condizioni meteorologiche più serene e prevedibili per diversi giorni consecutivi.
Fino a giovedì il cielo si presenterà nuvoloso, ma con ampie schiarite che renderanno l’atmosfera meno cupa e più luminosa in diversi momenti della giornata. Venerdì e sabato sono invece previsti probabili temporali e rovesci, con possibilità di piogge intense e un clima più instabile. Domenica e lunedì il tempo sarà discreto, caratterizzato da condizioni meteorologiche abbastanza stabili e senza precipitazioni significative, mentre martedì e mercoledì potrebbero verificarsi piovaschi sparsi, con qualche breve momento di pioggia intermittente.
Successivamente, il clima tornerà soleggiato, accompagnato dalle prime foschie mattutine che potrebbero creare un’atmosfera leggermente nebbiosa nelle ore più fresche. Le temperature subiranno un netto calo, soprattutto per quanto riguarda i valori massimi: se la scorsa settimana si raggiungevano punte di 29-30 °C, nel periodo previsto si attesteranno tra 20 e 21 °C, con minime comprese tra 13 e 15 °C, segnando un evidente cambio termico rispetto ai giorni precedenti.
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