Una domenica a Veronetta” è la prima delle cinque domeniche che quest’anno animano i territori grazie alla creativa generosità di enti e associazioni che vivono i quartieri e hanno accolto l’invito dell’Assessorato all’Ambiente e alla Mobilità del Comune di Verona a scendere in una strada libera da traffico e bus, per una giornata all’insegna della sostenibilità, della cultura e dell’animazione sociale.

Si parte questa domenica, 12 febbraio con via XX Settembre, nello spazio che va dall’incrocio con via San Paolo fino a Piazza Santa Toscana. Per tutta la giornata, dalle 9 alle 19, sulla strada potranno passare solo bici e pedoni, con divieto di transito e sosta per tutti i mezzi a motore, fatta eccezione dei residenti e degli autorizzati. Anche le linee del trasporto pubblico saranno deviate e non passeranno per la via.

Scenderanno in strada, invece, le associazioni, con musica e dj set, esposizioni artistiche, proiezioni, spettacoli teatrali, laboratori per bambini e bambine, ma anche per i più grandi e in chiave intergenerazionale: una piccola festa di quartiere, che invita i residenti a passeggiare per via XX Settembre e riappropriarsi degli spazi in maniera lenta, relazionale e sostenibile, con la possibilità di conoscere meglio il loro territorio culturale e artistico.

Per l’occasione saranno previste aperture e visite straordinarie della Chiesa di San Paolo, del Palazzo Malesani Migliarese, del cantiere del Palazzo Bocca Trezza, della Chiesa di Santa Toscana e della sede università della Santa Marta. Durante la giornata, però, non ci sarà spazio solo per arte e cultura, ma anche per le relazioni e l’idea di un quartiere sempre più a misura di cittadino: alcuni artigiani e botteghe di prossimità hanno aderito alla domenica ecologica e apriranno le loro porte, per affermare la scelta sempre più coraggiosa di offrire servizi locali e produzioni a km0 e farsi conoscere.

I nodi di interesse saranno dunque dislocati tra via XX Settembre, l’università con il polo Santa Marta e un’animatissima Piazza Santa Toscana, con il primo evento co-progettato dalle associazioni dell’Edicola Sociale.

Un momento della conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa

«Gli obiettivi principali della scelta di questa nuova linea sono due – spiega il consigliere del Comune di Verona Pietro Trincanato – non solo la volontà di decentrare le domeniche della sostenibilità, che il Comune organizza sia per volontà, ma anche in risposta a un obbligo di legge europea, perché siamo convinti che la solita chiusura del centro rischiava di far beneficiare solo una zona del territorio comunale e di congestionare il traffico al di fuori degli spazi pedonali; ma anche e soprattutto siamo mossi dall’idea di far sperimentare ai residenti una strada libera da motori e a disposizione di bici e pedoni. Lo spirito, dunque, è quello di vedere quello che auspichiamo possa essere il futuro dei quartieri, con isole sempre più diffuse dove il traffico non entra e sono le persone a riappropriarsi dello spazio pubblico».

Una giornata che non vuole essere solo un appuntamento sporadico, ma sollecitare scelte sempre più sostenibili e gettare le basi per un cambiamento, come afferma l’assessore all’Ambiente e alla Mobilità Tommaso Ferrari: «Ciò che stiamo portando avanti è un modo diverso di vivere lo spazio pubblico, soprattutto quello riservato alla mobilità. Lo facciamo coinvolgendo il territorio e le numerose realtà e associazioni di cui è ricco. Il risultato è una giornata davvero piena di iniziative di vario genere per soddisfare le esigenze di tutti. Non si tratta di eventi spot ma di sperimentazioni che si inseriscono nel più ampio spettro di interventi per la mobilità sostenibile, penso alla revisione del piano della sosta come all’introduzione di nuove Zone 30».

In linea con quanto detto, l’Associazione Fevoss Santa Toscana ospiterà un incontro informativo per la cittadinanza sul progetto di rigenerazione della Stazione di Verona Porta Vescovo, a cura dell’Amministrazione Comunale.

Si parte da Veronetta, dunque «con un tessuto ricchissimo di associazioni sia culturali che sociali, che declinano la sostenibilità non solo in chiave ambientale, ma anche sociale e possono farsi conoscere a chi vive in quartiere e a chi viene da fuori, a dire: ecco cosa può accadere quando le auto non passano! – aggiunge Trincanato – coinvolgendo anche l’Università, in un rapporto visibile di collaborazione con il Comune».

Le giornate della sostenibilità proseguiranno poi, il 12 e 19 marzo, 16 e 23 aprile, ciascuna in una diversa zona della città grazie alla collaborazione tra Comune, Circoscrizioni e associazioni del territorio. Qui il programma completo di domenica 12 febbraio.

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