Dici Verona-Napoli e ti salta in mente subito la sfida del 16 settembre del 1984, prima giornata del campionato ed esordio in Italia di Diego Maradona. Come è andata e, soprattutto, come finì quella stagione lo sappiamo tutti. Negli anni successivi, però, è salito agli onori della cronaca l’incontro disputato al Bentegodi domenica 12 aprile 1987, valevole per la 26esima giornata del campionato di serie A.

Miracolo di Giulani

La secca sconfitta per 3-0 subita quel giorno dal Napoli rischiò di compromettere la corsa della formazione partenopea verso la conquista del primo scudetto della sua storia. Ma a salire in vetrina quel giorno fu il portiere gialloblù Giuliano Giuliani che nella ripresa, quando comunque il Verona era già avanti di tre reti, si prese il lusso di parare un calcio di rigore a Diego Maradona, solitamente infallibile dal dischetto.

Ironia della sorte, la cosa si sarebbe curiosamente ripetuta nel campionato successivo quando alla 12esima giornata lo stesso Giuliani si prese il lusso di parare a Maradona un altro calcio di rigore. L’esito di quell’incontro, però, vide il Napoli “scudettato” prendersi la rivincita con un sonoro 4-1.

Giuliano Giuliani, purtroppo prematuramente scomparso nel 1996 a soli 38 anni, ebbe modo comunque modo di farsi perdonare da Maradona diventando protagonista della conquista del secondo scudetto partenopeo. Verona-Napoli, una sfida nella sfida tra due campioni mai dimenticati, fermi immagine di un calcio passato che molti oggi rimpiangono.

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