Sulle rive del Lago di Garda si svolgerà da stasera, 21 giugno, fino al 25 giugno la terza edizione del Bardolino Film Festival – Immagini, suoni e parole sull’acqua, manifestazione dedicata al cinema e all’intrattenimento di qualità in una location davvero suggestiva.

Il festival organizzato e sostenuto dal Comune di Bardolino e dalla Fondazione Bardolino Top, ha la direzione artistica del giornalista e critico cinematografico Franco Dassisti.

La formula vincente del festival riconferma i due concorsi rispettivamente dedicati a cortometraggi (BFF Short) e documentari (BFF Doc), impreziositi da cinque serate di grande cinema con le BFF Nights accompagnate da ospiti di rilievo del panorama cinematografico italiano nella cornice del Parco di Villa Carrara Bottagisio sul lungolago, ma anche presentazioni di libri e incontri.

Il filo rosso di questa edizione è il tema “In viaggio… sulla strada e nell’anima”.

I percorsi narrativi proposti dai film e dagli incontri con gli autori pongono l’accento su una tematica come quella del viaggio, intesa non solo nel senso più classico del viaggio on the road, ma cercando anche significati e letture più profonde come il viaggio nell’anima o la scoperta del sé.

Il tema del viaggio interiore e fisico

«Siamo arrivati alla terza edizione e abbiamo creato qualcosa di diverso rispetto agli altri anni. Il centro nevralgico sarà il parco di Villa Carrara-Bottagisio, dove avverrano le presentazioni dei libri, sarà presente un collegamento tutti i giorni con Radio Studio Più, saranno esposte le locandine realizzate dagli studenti dell’Accademia di Belle Arti. Sempre lì, tutte le sere, avremo la visione di un film alla presenza di attori e registi.» ha dichiarato l’assessora cultura Bardolino Nica Currò.

Michele Placido, regista e attore tra i più illustri del nostro cinema, riceverà il Premio BFF Cineasta dell’anno per una stagione costellata di successi tra cui la sua straordinaria interpretazione in Orlando di Daniele Vicari oltre all’ultima regia del suggestivo L’ombra di Caravaggio. A rappresentare uno dei generi più amati del cinema italiano sarà a Bardolino Rocco Papaleo che ritirerà il Premio BFF Comedian per il suo ultimo Scordato, raffinata commedia blues che lo vede anche protagonista al fianco di Giorgia.

Nell’ambito delle BFF Nights sarà inoltre assegnato il Premio Ciak d’Oro – Colpo di fulmine per l’interpretazione assegnato dal mensile di cinema Ciak (media partner della manifestazione) agli attori del film Le mie ragazze di carta di Luca Lucini, in sala dal 13 luglio per Adler Entertainment. A ritirare il premio sarà presente l’attore Andrea Pennacchi.

Saranno due le protagoniste femminili delle soirée, tra cui Paola Sini premiata a Bardolino con il Premio BFF Shooting Star per la sua folgorante interpretazione in La terra delle donne, di cui è anche sceneggiatrice e produttrice. La rivelazione dell’anno, cui sarà assegnato il Premio BFF Scintilla, è invece Selene Caramazza che presenterà Spaccaossa di Vincenzo Pirrotta di cui è protagonista.

A presiedere la giuria del concorso cortometraggi sarà Claudia Gerini, che presenterà il suo esordio letterario Se chiudo gli occhi. Vita, amori e passioni di una pragmatica sognatrice. Ad affiancarla nella giuria del concorso corti saranno lo scrittore Cosimo Calamini e il giornalista Carlo Griseri. Presidente della giuria di BFF Doc sarà invece Daniele Vicari.

Villa Carrara-Bottagisio

Film in concorso

Gli 11 film di BFF Doc propongono una riflessione sul viaggio sotto diversi punti di vista: da quello in luoghi da riscoprire e far sopravvivere, come nel caso di Will You Look at me della cinese Shuli Huang o di Prato Bello di Paolo Vinati, ambientato in un piccolo paesino del bresciano in cui le tradizioni cercano un equilibrio tra passato e futuro.

Viaggi interiori alla (ri)scoperta di sé stessi come nell’assurdo caso giudiziario di Peso morto, opera di Francesco Del Grosso che rievoca l’errore giudiziario che ha portato Angelo Massaro, innocente, a scontare 21 anni di carcere. Si parlerà di viaggi personali anche nell’opera di Matteo Balsamo con Nei giardini della mente, che racconta di un’associazione per la salute mentale sul lago di Como. Ma ci sarà spazio anche per ironiche storie sulla difficoltà di trovare una propria strada nella vita come nella società. É il caso di Davide Crudetti e del suo Comunisti in cui il regista, nato nel 1991 quando il comunismo era giunto alla fine, scava nella sua identità e nella fine dell’ideologia. Spazio anche ai temi sociali, come nel mockumentary MILVA di Nico Campogna, un viaggio nel futuro nella Taranto del 2036 in cui l’ILVA è diventata una fabbrica di canapa indiana e del suo passato industriale resta solo un museo, o il toccante Malafede che ci porta nella comunità LGBT campana dei femminielli. E poi ancora storie di personaggi come in Neighbour Abdi di Douwe Dijkstra, in cui il protagonista ripercorre alcuni episodi della sua vita, fra guerra e criminalità, Ci sarà una volta di Paolo Geremei in cui quattro donne si raccontano attraverso le loro origini, cultura e abitudini, o Guardiano del faro di Lorenzo Ferrò, storia di impiegato il cui compito è quello di trovare lampioni non funzionanti nella città di Roma.  Non manca il viaggio inteso come scoperta del paesaggio come in Transcendence in cui Michelle Smith racconta il percorso di recupero attraverso la pratica dell’arrampicata di Adrien Costa, ex ciclista professionista, amputato della gamba destra dopo un incidente in montagna.

La selezione di BFF Short è un vero e proprio viaggio attraverso 13 paesi con 28 film che raccontano società e culture. Tra i titoli in programma arriva al BFF arriva il vincitore dell’Oscar al Miglior Cortometraggio Live Action, An Irish Goodbye, e accanto ai tanti titoli internazionali anche una ricca selezione made in Italy che vanta alcune delle interpreti più interessanti del nostro cinema tra cui Aurora Giovinazzo (Nostos), Barbara Ronchi (La neve coprirà tutte le cose), Daphne Scoccia (Letizia), Anna Ferzetti (Me &You), Valentina Bellé (Miranda’sMind) e Claudia Potenza (SeMe).

Principale novità di quest’anno sarà il coinvolgimento sempre maggiore del territorio: lo splendido parco di Villa Carrara Bottagisio a Bardolino ospiterà infatti un “villaggio del cinema”, aperto al pubblico per l’intera durata della manifestazione, dove sarà possibile incontrare gli artisti, ascoltare le presentazioni di libri e apprezzare i sapori locali degli stand enogastronomici. Ogni sera, inoltre, si potrà assistere alla proiezione sul grande schermo di uno dei migliori film della stagione.

Bardolino Film Festival sottolinea il suo rapporto con il territorio attraverso la collaborazione con l’Accademia di Belle Arti Statale di Verona da cui nasce il poster di questa edizione, frutto di un workshop che ha coinvolto studenti dell’ultimo anno del Biennio magistrale in Italian Strategic Design. Il manifesto di BFF 2023, firmato dalla studentessa Lucrezia Picariello, è stato selezionato tra le 19 locandine proposte dagli studenti del corso, che saranno tutte esposte in una mostra visitabile per il periodo della manifestazione.

L’Assessora alla Cultura del Comune di Bardolino Nica Currò

«Abbiamo coinvolto l’intero territorio e Bardolino diventa sempre di più un punto di riferimento cinematografico per la zona del lago. Ci sarà, però, anche la possibilità di degustazioni enogastronomiche di prodotti locali, e soprattutto parteciperanno tanti giovani, che rappresentano il nostro presente e il nostro futuro» spiega ancora l’Assessora Nica Currò. «Il cinema entra finalmente a piena forza nel cuore della gente portandoli fuori da casa. La visione sul grande schermo è sempre un valore aggiunto in più che non si riesce a fare a casa, sul proprio divano, in solitudine.»

Ultima ma non per importanza la collaborazione con la Scuola Media Falcone-Borsellino di Bardolino che ha prodotto un cortometraggio grazie ad un percorso formativo di cinematografia. «Questa collaborazione con i ragazzi ha permesso loro di usufruire di nuovi strumenti audio-visivi e cinematografici per comprendere il territorio, dato che è un cortometraggio girato sul lago, e per mettere in evidenza i propri sentimenti, dato che al centro ci sono i ragazzi con i loro sentimenti, la loro voglia di crescere e i loro primi approcci amorosi» conclude riferendosi all’anima l’Assessora alla Cultura del Comune di Bardolino.

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