Elettrificazione della mobilità: Italia penalizzata dai costi elettrici

In Italia la vendita di auto elettriche continua a crescere ma le performance sono le peggiori fra i maggiori Paesi Europei. Uno dei motivi è il costo dell'energia elettrica per le ricariche. L'osservatorio prezzi di Adiconsum rileva che gli automobilisti pagano da sei a otto volte il PUN e secondo una indagine di Motus-E le ricariche italiane sono le più costose in Europa. La soluzione sta nella ricarica attraverso l'autoconsumo.

Transizione energetica: mentre noi trascuriamo l’elettrificazione dei consumi, la Cina la sviluppa

L'elettrificazione della mobilità, delle abitazioni e dell'industria è la fase principale della transizione energetica. Energia elettrica al posto della benzina, del gas domestico, processo fondamentale per recuperare sovranità energetica e bloccare il cambiamento climatico. Aspetto trascurato dai Paesi OSCE, Italia compresa, mentre la Cina lo usa anche per costruire un solido vantaggio competitivo.

Auto: sono 700 ogni mille abitanti

In Italia la densità automobilistica è fra le più alte in Europa, il 25% in più della media europea. Secondo l'ACI, nell'ultimo decennio mentre la popolazione diminuiva del 3% le auto in circolazione aumentavano del 14%. Una scelta politica di rinuncia ad una mobilità efficiente, non stressante, meno costosa con meno auto private e più trasporto collettivo. Il governo pensa solo a una rottamazione sostitutiva delle auto.

Auto elettriche: 2025 anno della svolta?

Nel 2024 il mercato mondiale delle auto elettriche, spinto dalle vendite dei modelli più economici, è aumentato del 12%. La corsa di Tesla si è fermata e il 51% dei veicoli è ormai realizzato da costruttori cinesi. A gennaio in Italia sorprendente crescita delle vendite, ma il Paese rimane su questo tema ancora la "Cenerentola" d'Europa.

Verde e ambiente? «A Verona urge un cambio di mentalità»

"Verde" non più solo come abbellimento della città ma ecosistema urbano, bene pubblico universale. Non si vede ancora un' applicazione concreta di questo cambio di sentimento della popolazione. La Consulta per il verde, voluta dall'amministrazione comunale, è impegnata a rendere concreto questo cambio culturale. Ne parliamo con il primo presidente, Alberto Ballestriero.

Ci siamo impoveriti, ma non lo diciamo

La spesa energetica è aumentata del 25% per fattori che sono fuori dal nostro controllo. Le famiglie si sono impoverite e quelle povere sono precipitate nella disperazione. Il Ministro Gilberto Fratin non lo dice e nella relazione "Situazione energetica nazionale 2023" si limita a fornire i dati. Dimentica di dire che si esce dal ricatto energetico con il Green Deal e la produzione energetica rinnovabile.

Auto nel panico da transizione energetica

Il mondo dell'auto, tra vendite in calo, concorrenza cinese e cambio tecnologico, stenta a trovare una direzione. Scatta il panico. Il ministro Adolfo Urso, guardando al passato fossile, si schianta contro il muro dell'Europa e l'opposizione di molte case automobilistiche. Una discrepanza fra politica e mondo dell'auto che non lascia ben sperare

Il Green Deal è vivo, il suo futuro è in buone mani?

Von der Leyen conferma il Green Deal e lo mette nella mani della spagnola Teresa Ribera vice presidente esecutiva per la “Transizione pulita, giusta e competitiva”. Potrebbe trattarsi della carica più potente nell'esecutivo UE. Con lei tre commissari di peso: Wopke Hoekstra (NL) per il Clima, Dan Jørgensen (DA) all'Energia e alle Abitazioni, Jessika Roswall (SW) all'Ambiente, Resilienza idrica ed Economia circolare.