Si è tenuta nei giorni scorsi la riunione programmatica di "Parents for Future", l'associazione di genitori che sostiene le iniziative dei giovani per sensibilizzare la popolazione sui temi dell'emergenza climatica e del riscaldamento globale. Il 23 settembre torna lo sciopero mondiale per il clima e oggi 20 settembre appuntamento per realizzare i cartelloni.
by 
Si è svolta sabato 17 settembre la seconda riunione per il clima, organizzata dalla sezione di Verona dei Parents For Future, in sesta circoscrizione.
Parents For Future è un movimento spontaneo di genitori che per sostenere le iniziative dei giovani Friday For Future hanno costituito dei gruppi in tutto il mondo, a partire dal 2019. Al momento nel nostro Paese ne esistono una ventina, tutti coordinati sul sito www.parentsforfutureitalia.it
Da pochi giorni i Parents hanno reso pubblico il loro eco-manifesto, rivolto a politici e cittadini, stilato con il supporto di GUFI (Gruppo Unitario per le Foreste italiane, Marco Olobardi della consulta per la mobilità di Genova ed alcuni esperti del settore energetico. L’eco manifesto si articola in sette punti in cui si delineano quali sono le azioni prioritarie ed immediate da attivare per reagire alla crisi climatica. Il documento è consultabile qui:
Presenti al tavolo della riunione veronese i rappresentati di Fridays For future, Comitato Cittadinanza Attiva, FIAB. MoVimento In Formazione Verona, Italia Nostra, Fondazione Nigrizia, Comitato Autogestito Paratos, Meditarreanea, Exinction Rebellion, Ultima Generazione.
Presenti anche rappresentanti delle istituzioni scaligere : la presidente della sesta circoscrizione Rita Andriani, la consigliera comunale Jessica Cugini; assenti giustificati (ma ampiamente a disposizione) gli assessori alla transizione ecologica Tommaso Ferrari e all’istruzione Elisa La Paglia.
Scopo della riunione era consolidare la rete tra associazioni comitati e gruppi informali del territorio e chiarire gli obbiettivi di un percorso partecipativo, che affianchi la corrente amministrazione nella direzione della transizione ecologica.
Si sono sottolineati alcuni temi ritenuti importanti, soprattutto la necessità di partire dalle scuole per avere una cultura ambientale di base che può essere assimilata grazie a progetti e buone prassi che si attivano attraverso gli insegnamenti dei docenti.
La tappa prossima di questo processo è la partecipazione massiva alla manifestazione in programma per il 23 settembre che si svolge contemporaneamente in tutte le piazze del mondo: lo sciopero mondiale per il clima.
A Verona la manifestazione avrà inizio dalle 9.30 in piazza Arsenale e poi il corteo si snoderà per lungadige Campagnola, Ponte della Vittoria, via Diaz, corso Cavour, corso Castelvecchio, stradone Porta Palio, via Scalzi, via della Valverde, vicolo Santa Caterina, piazza Pradaval, corso Porta Nuova, via Cesare Battisti, via Santissima Trinità, via Bertoni, vicolo Stimate, via Montanari, con arrivo in piazza Cittadella. Qui ci sarà il microfono aperto, disponibile a chiunque abbia qualcosa da comunicare.
Per chi volesse, oggi martedì 20 settembre, nella sede dell’Anpi Verona (in via Cantarane 26, zona Università-Veronetta) dalle 15.30 sarà possibile realizzare cartelloni e gli striscioni da mostrare poi al corteo. Si può portare del materiale come cartone e colori, altrimenti si può usare quello che viene messo a disposizione.
Per chi suona qualche strumento, canta o è una band è stata lanciata una call for artists: ci si può mettere in contatto in direct per esibirsi il giorno dello sciopero. Gli slogan dello sciopero saranno #PeoplenotProfit e #AgendaClimatica. Tutti sono invitati a partecipare: per la giornata la CIGL ha dichiarato 8 ore di sciopero in appoggio alla manifestazione per tutto il personale della scuola.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
