Mancano poche ore all’avvio del Festival Shakespeariano numero settantaquattro. L’attesa è per una manifestazione storica che torna alla normalità dopo due anni di restrizioni. Tornano i grandi allestimenti e soprattutto un debutto nazionale in grande stile, ovvero “Il mercante di Venezia” interpretato da Franco Branciaroli.

Alle 21.15 di questa sera e di domani il personaggio monumentale di Shyloch sarà interpetato da Branciaroli alla luce della complessità che contraddistingue la figura shakespeariana. «È un personaggio profondo, controverso, ambiguo, e Branciaroli è perfetto per questo ruolo – spiega Paolo Valerio, che ne ha curato la regia e l’adattamento -. Questo spettacolo è una commedia nera, quindi deve far anche divertire. Questo è un testo caratterizzato dall’antisemitismo, che ha segnato molto l’immaginario collettivo sull’ebreo usuraio. Abbiamo scelto quindi di approfondirne la figura, che non scompare al quarto atto come previsto, ma ritorna in chiusura.»

«Il mondo del denaro sottende allo spettacolo per tutte le altre parti in scena – continua Valerio – persino le storie d’amore si intrecciano partendo dal denaro. C’è un odio ancestrale tra ebrei e cristiani così forte che tutti vogliono vendicarsi. E in questo momento storico parlare di denaro, odio, vendetta è un fatto drammaticamente contemporaneo».

Assieme a Branciaroli, sul palcoscenico troveremo Piergiorgio Fasolo, Francesco Migliaccio, Emanuele Fortunati, Stefano Scandaletti, Lorenzo Guadalupi, Giulio Cancelli, Valentina Violo, Dalila Reas, Mauro Malinverno, Mersila Sokoli. Prodotto dal Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, con il Centro Teatrale Bresciano e il Teatro de Gli Incamminati, dopo il debutto veronese lo spettacolo viaggerà in numerosi teatri italiani.

Il primo festival dopo la pandemia

«Questo è il mio primo vero festival – ha aggiunto Carlo Mangolini, direttore artistico dell’Estate Teatrale Veronese -. Abbiamo vissuto due edizioni segnate da grandi restrizioni e finalmente torniamo alla normalità. Come Estate Teatrale Veronese siamo riusciti a fare il festival nonostante la pandemia e questa è la prima volta che ci presenteremo in allestimento completo. Un’opera, peraltro, che rappresenta al meglio lo spirito della storia della manifestazione. La matrice della manifestazione è soprattutto del Festival shakespeariano, di cui portiamo in dote un’eredità importante.

Abbiamo quindi dato una linea di continuità e di innovazione: unendo tradizione, artisti e spettacoli più popolari e contemporaneità con drammaturghi e attori di nuova generazione. Completa il festival l’appuntamento al Balcone di Giulietta con “Il racconto d’inverno”, realizzato con i burattini su idea di Piermario Vescovo, direttore del Teatro Stabile di Verona. E poi abbiamo costruito un ponte con l’Università e il Teatro Camploy, in particolare con il Verona Shakespeare Fringe Festival, alla sua seconda edizione».

Spazio anche alla danza dedicata al Bardo, la cui rassegna sarà inaugurata dalla étoile internazionale Eleonora Abbagnato, che eseguirà uno spettacolo sulla figura di Giulietta.

Una figura monumentale

«Shyloch, come disse il critico Harold Bloom, è stato un uomo del suo tempo ma non eterno. In realtà nella sua dimensione artistica è un villaine come Re Lear, Falstaff, Jago – spiega Branciaroli -. Contempla quindi in sé aspetti criminali e dolcissimi. La tragicommedia sarà perciò la linea seguita che vedrete in scena. Credo che susciterà polemicucce di bordata, come sta già accadendo.»

Dopo il debutto di oggi, lo spettacolo di sabato sarà aperto alle ore 21 dalla cerimonia di consegna del Premio Renato Simoni a Massimo De Francovich. Branciaroli e De Francovich nel 2019 e nel 2020 furono insieme in Falstaff e il suo servo di Nicola Fano per la regia di Antonio Calenda. 

Incontro con il pubblico. La compagnia e il regista incontreranno il pubblico sabato 2 luglio, alle ore 18, al Teatro Nuovo. L’appuntamento è a ingresso libero e sarà condotto dal direttore del Teatro Stabile di Verona Piermario Vescovo.

Ulteriori informazioni sul sito www.spettacoloverona.it

Biglietti in vendita al Box Office Verona di via Pallone 16. Online sui siti www.boxofficelive.it e www.boxol.it/boxofficelive. Nelle sere di spettacolo, direttamente a Teatro Romano, dalle ore 20. Speciali riduzioni per studenti delle scuole superiori, under 26 e over 65.

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