8 anni di vita, 17 nazionalità, 125 soci lavoratori. Quid non è solo un’impresa sociale, è inclusione, ecologia, moda, lavoro e possibilità.

Nasce nel 2013 da un’idea di Anna Fiscale, giovane imprenditrice di Verona che decide di mollare la strada della carriera diplomatica, per creare un’impresa delle donne, per le donne.

«La missione inclusiva, in un mercato del lavoro ancora fortemente discriminatorio, tocca donne vittime di violenza, donne rimaste senza lavoro dopo la crisi finanziaria, donne immigrate, donne in carcere» racconta a “Heraldo” Valeria Valotto, vicepresidente del Progetto QUID. «Non solo – continua Valeria – QUID guarda anche ai giovani, altro soggetto debole per il mercato.»

Dal 2013, anno della nascita, a oggi, QUID ha recuperato – e salvato – più di 1500 km di tessuto. Perché, l’altra grande missione dell’impresa sociale, è la sostenibilità. Il 60% del tessuto è donato, anche da brand del segmento lusso, mentre una percentuale minore è acquistata con un prezzo simbolico. Ma nulla viene sprecato.

Ora e in futuro l’obiettivo di QUID non cambia: “inclusione e attenzione al circular design” afferma Valeria. Non solo al tessuto inutilizzato, ma anche alla persona esclusa dal mercato del lavoro viene concessa una seconda possibilità. Una nuova vita, quel QUID in più.

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