Il Vagone della Memoria in Piazza Bra

Il carro sarà accessibile dalle 9 alle 17 fino al 30 gennaio 2020. All’interno del vagone si potranno ripercorrere la storia dei veronesi morti nei campi di concentramento, i simboli utilizzati per contraddistinguere i deportati e una raffigurazione su cosa sarebbe l’Europa se Hitler avesse vinto la guerra. Foto di Giovanna Zanuso.

Dalla Cina un nuovo virus letale

Le notizie allarmanti sul proliferare della nuova influenza virale, anche al di fuori della Cina, ha indotto l'OMS e la platea internazionale a provvedimenti d'urgenza per cercare di limitare il contagio.

La voglia di Pietruzzo e di Damir

La voglia e la "fame" fanno la differenza nel calcio come nella vita. Lo è stato per l'indimenticabile Pietro Anastasi e, con le debite proporzioni, Damir Ceter l'ha dimostrato nello spicchio di gara disputato contro il Perugia. Subentrato al posto di Djordjevic, ha cambiato le sorti della partita.

Giacometti, il solco energico e conflittuale del Novecento

La mostra, aperta fino al 5 aprile 2020 alla Gran Guardia, espone una settantina di capolavori del maestro svizzero, provenienti dalla Fondazione Maeght. Un'occasione per immergersi nel contesto culturale in cui il genio dello scultore è cresciuto, tra Surrealismo, post Cubismo e astrazione. Accanto, altri trenta capolavori dei maggiori artisti del tempo, tra cui Braque, Kandinsky, Chagall, Léger.

Andrea Biagioni Solo: ritorno all’essenza

Il cantautore di Lucca si è esibito a Verona con i brani del suo primo lavoro "Pranzo di famiglia". L'album, uscito pochi mesi fa e realizzato in quasi tre anni di concerti e di ricerca del suono, è un omogeneo percorso di otto brani, che pescano dal vissuto del musicista.