Non solo vino, ma storia, curiosità, anniversari e prodotti “green” in scena al 53° Vinitaly la manifestazione internazionale dei vini e dei distillati, dal 7 al 10 aprile a Veronafiere.

Una bottiglia in edizione speciale dedicata al cinquantesimo anniversario dello sbarco sulla luna sarà presentata martedì 9 aprile alle 12 da Bottega Spa (Padiglione 5, Stand C7), cantina e distilleria di Bibano di Godega (TV): una creazione in vetro soffiato che custodisce al suo interno una simbolica mezzaluna immersa nei 3 litri di una selezione di grappa di Prosecco dell’azienda trevigiana.

Onora invece il 95° Anniversario dalla prima iscrizione in etichetta del termine “Prosecco” come vitigno di riferimento, avvenuta nel 1924, la nuova selezione di Carpenè Malvolti (Padiglione 5, Stand B5) “1924 Prosecco”: fu infatti grazie all’intuizione della seconda generazione della famiglia, che venne alla luce il conosciuto nome del re delle bollicine italiano – nato nel 1868 come Champagne Italiano ed ribattezzato appunto nel 1924 come “Prosecco Amabile dei Colli di Conegliano” – anticipando di molti anni il primo riconoscimento ufficiale della denominazione D.O.C. avvenuto nel 1969 e di 85 anni quello della D.O.C.G., arrivato nel 2009.

Un’elegante capsula su cui campeggia la scritta “100°” in oro su sfondo rosso corona le bottiglie di prosecco della storica cantina Nino Franco (Stand 12, Galleria Arena) fondata nel 1919 a Valdobbiadene da Antonio Franco, e che rende così omaggio al suo primo secolo.

E uno speciale “giro” di brindisi, per il centenario della nascita di Fausto Coppi, campione italiano e leggenda del ciclismo, sarà protagonista allo stand dell’azienda Vigne Marina Coppi (Padiglione 10, Stand H1), grazie ai figli Marina e Faustino Coppi, con il vino simbolo della cantina piemontese, “Fausto” che ha immortalato la storia paterna nel Timorasso, un bianco corposo dotato di grande carattere.

La storica Distilleria Marzadro, azienda di Nogaredo (Trento), celebra a Vinitaly i 70 anni di storia e punta al milione di litri di grappa invecchiata, ovvero un fabbisogno di mercato, secondo la richiesta corrente, che supera i tre anni. Autentico gioiello della grappa, Marzadro conferma la sua vocazione all’innovazione: la distilleria trentina è l’unica ad aver affinato la tecnica di microssigenazione della grappa attraverso l’invecchiamento in anfore di terracotta, di cui si producono solo 10mila bottiglie.

E una produzione di nicchia di sole 2.000 bottiglie caratterizza la “divina” etichetta “Verba Dantis” dell’IGT Rosso 2014 delle Cantine Lunae che rende omaggio alla permanenza del poeta Dante Alighieri in Lunigiana e alla celebre Pax Dantis, Pace di Castelnuovo del 6 ottobre del 1306: questo vino, che trae origine dalle uve di due antichi vitigni indigeni (Massaretta e Pollera Nera) vuole suggellare lo speciale rapporto che corse tra l’Alighieri e la Lunigiana dei Malaspina: la presentazione, arricchita dalla recita di alcuni brani della Divina Commedia realizzata dall’attore Mario Roncagliolo, si terrà mercoledì 10 aprile alle 13 allo stand dell’Enoteca Regionale della Liguria al Padiglione 12 A4 d.

Un’originale esperienza enoletteraria nasce invece dall’incontro tra la degustazione di vini d’eccellenza e il piacere della lettura, racchiuso nella speciale “Librottiglia”, ideata dalla cantina Matteo Correggia (pad 10 stand E2), in collaborazione con l’agenzia Reverse in uno speciale formato da 375 ml che contiene un breve racconto da leggere sorseggiando un vino d’eccellenza.

© Photo Veronafiere-ENNEVI

I visitatori affaticati dal giro frenetico tra stand e padiglioni potranno trovare un momento di relax all’interno del padiglione 2 (Stand A9-E10), dove la Regione Umbria ha creato l’“Umbria silent experience”, uno spazio per raccontare il vino in maniera diversa, in cui i sensi incontrano la tecnologia: grazie a particolari cuffie wireless che isoleranno dal brusio della fiera, sarà possibile entrare virtualmente nei suoni e nei colori dell’Umbria, con video specifici da abbinare ai vini in degustazione.

Vino, sperimentazione e arte si incontrano allo stand dell’azienda umbra Lungarotti (Padiglione 7/B2) che presenta in anteprima, attraverso una maquette, il “Triple Twist”, l’imponente scultura di marmo alta 6 metri, realizzata dalla scultrice statunitense Beverly Pepper per il parco della cantina a Torgiano, che sarà inaugurata ufficialmente il prossimo 24 maggio.

Un’altra scultura, seppur meno imponente, caratterizza invece l’innovativo “vino scomponibile”, dell’azienda “Otri del Salento” di San Pancrazio Salentino (Brindisi), realizzato grazie a mini bottiglie di vetro da 25 centilitri che, incastrate una sull’altra, formano un’unica bottiglia con tre tipologie di vino diverse.

Spazio anche alla sostenibilità, all’insegna del basso impatto ambientale, con alcune proposte come quella della Cantina di Venosa in Basilicata (Padiglione 8/G1) che ha creato per le bottiglie di Aglianico del Vulture Doc la prima etichetta realizzata con il fieno coltivato in azienda, rinunciando così ad utilizzare la carta, o quella della PlantCorc di Vinventions che ha ideato il primo tappo a base di canna da zucchero, 100% riciclabile e a impatto zero.

Un’interazione tra vitigni, packaging e passione caratterizza il kit per trasformare qualsiasi bottiglia in una lampada ricaricabile senza fili dell’azienda Be Lamp di Castelfranco Veneto (TV) (Padiglione F/Stand I8): un’idea nata per creare atmosfere uniche e anche per promuovere il riuso delle bottiglie.
Orecchini, bracciali e oggetti preziosi nascono invece dal riciclo delle capsule dello spumante che la viticoltrice veronese Alessandra, nota come “ Madame Zamuner” realizza insieme all’artigiano orafo vignaiolo Giò Patuzzi.

La cantina Pizzolato (Padiglione 5/ B3), totalmente biologica per scelta dal 1991 e pioniera di uno stile sostenibile che a Vinitaly offre in anteprima quattro nuove etichette completamente riciclabili della linea bio&vegan “So Easy” (la sleeve è completamente rimovibile permettendo un riciclo dei materiali del 100%) e dotate di uno speciale tappo spumante realizzato con colori naturali.

Sempre all’insegna del green e della solidarietà l’iniziativa dell’azienda Amia di Verona che ha organizzato durante la Manifestazione la raccolta differenziata dei tappi di sughero, i cui proventi saranno donati all’associazione Le.Viss contro le leucemie. Durante Vinitaly, Amia posizionerà in Fiera e in centro città speciali raccoglitori in cui gettare i tappi in sughero che daranno in seguito vita, dopo essere stati sanificati e riciclati, a materiale destinato all’isolamento o a creare oggetti di design.
Un’altra iniziativa sostenibile e all’altezza della sfida globale per il rispetto dell’ambiente della filiera del vino.