La DAD è morta, viva la DAD

Giorni complicati per la scuola, con l'impennata dei contagi che mette a dura prova le lezioni in presenza. Demonizzare la DAD, come è stato fatto negli ultimi mesi, non è risultato l'approccio più utile alla causa. La riflessione di Alberto Battaggia, già insegnante presso le scuole superiori, formatore in Tecnologie didattiche dal 1999.

Verona, la “sicurezza” e il peso delle parole

In questi giorni si torna a parlare sempre più spesso di "baby gang" o di controlli sui "negozi etnici" del quartiere di Veronetta. Sarà certamente un caso ma con l'avvicinarsi delle elezioni l'allarme sociale di certa parte politica tende sempre ad amplificarsi. Ben oltre la realtà delle cose.