L’ISTAT ha pubblicato nei giorni scorsi la fotografia dell’Italia 2023. Emerge il quadro di un Paese dove un quarto della popolazione ha più di 65 anni e nei primi 4 mesi del 2023 ci sono stati più morti (232mila) che nati (118mila).
Sono stati presentati i dati e le riflessioni del Rapporto Unfpa, l'agenzia della Nazioni Unite per la popolazione, sulla demografia mondiale: non è una questione di numeri ma di diritti.
Al Festival della Geografia di Bardolino, giunto alla sua decima edizione, si è parlato di demografia, immigrazione, aspettative di vita nel prossimo futuro e molto altro.
Entro la fine del secolo non ci sarà il previsto boom della popolazione mondiale. Un team di ricercatori dell'università di Washington-Seattle sostiene infatti che sarà il crollo delle nascite a cambiare gli equilibri tra nazioni e continenti.
Nel meraviglioso Paese di Nelson Mandela, da poco diventato campione del mondo di rugby, le disuguaglianze sociali portano a scontri fra poveri e poverissimi.