Torniamo nuovamente sulle poco diplomatiche affermazioni del Presidente USA nei confronti del corrispettivo russo per capire meglio le motivazioni che le hanno scaturite.
L'accelerazione tecnologica impone un fabbisogno continuo di materiali che si trovano solo in alcune zone del mondo. Guerre, tensioni e spionaggio industriale si stanno concentrando sul reperimento di queste materie prime.
Il neo-presidente Biden, nel suo primo discorso di politica internazionale, si smarca nettamente dal suo predecessore Trump. Europa, Russia, Cina, Medio Oriente tornano in prima linea nel programma di Washington.
Le hanno affibbiato tutte le etnie e i colori possibili ma la nuova Vice Presidente degli Stati Uniti è molto più di un bel faccino della tonalità giusta per lo scopo.
Tutti col fiato sospeso per quanto accade oltre oceano, in un'elezione diversa dal solito, con una rinata passione per la democrazia che ci lascia più stupiti del vincitore finale.