La “petrasfera” di Dante

Torna la rubrica del dantista Mirco Cittadini, dedicata alle fake news sul Sommo Poeta. Questa volta prende di mira alcuni accostamenti che sono stati fatti fra una poesia dell'Alighieri e la recentissima serie tv di Netflix.

Povera Gemma!

In occasione del "Dantedì 2025", che si celebra ogni anno il 25 marzo, torna a scrivere su Heraldo il dantista Mirco Cittadini. E lo fa parlando di fake news legate al Sommo Poeta. Come quelle legate alla moglie, Gemma Donati.

Il ritorno di Manzoni

Tutti oggi riscoprono l'autore de I Promessi Sposi. Un destino, quello del Gran Lombardo, simile a quello di Dante Alighieri e di altri "mostri sacri" della letteratura italiana, spesso non capiti se non addirittura osteggiati e di colpo, quando capita l'occasione propizia, nuovamente osannati.

Fuori dal carcere dei Giganti di ieri e di oggi

La via descritta da Dante Alighieri nel suo viaggio all'Inferno si rispecchia con la nostra contemporaneità, in cui tutto ciò che è "immane devastazione" è frutto di un approccio superbo. Ma i superuomini del mito, capaci di portare il mondo al collasso, si contrastano con il silenzio, con "il fare anima".

Ulisse e la “canoscenza” che rende bruti

Mauro Bonazzi pubblica con Einaudi una lettura del mito di Odisseo visto da Dante quale uomo al servizio del sapere cieco e senza limiti. “Fatti non foste a viver come bruti” non ha nulla di sbagliato di per sé, ma questa frase sta all’interno di una cornice che non tiene conto di alcun argine relazionale.

Finite le lezioni, cosa resta di Dante?

«La scuola ha il potere di trasformare le rose in carciofi». Così diceva un insegnante di liceo, e da questa frase nasce una riflessione che segue la fine dell'anno scolastico. Un modo per parlare dell'Alighieri e fare tesoro della sua filosofia di vita, intrisa di amore per la conoscenza.