“Mindfulness" significa prestare attenzione, ma in un modo particolare: con intenzione, al momento presente, in modo non giudicante. Un approccio che può essere applicato a diverse sfere della vita, come ad esempio quella del cibo.
La pandemia da Covid-19 ha fatto crescere i sintomi da stress post-traumatico, mostrando difficoltà a dormire, ansia e difficoltà di concentrazione. Se però questa situazione dovesse prolungarsi ulteriormente, nell’ambito lavorativo potrebbe aumentare il rischio di burnout.
C’è un momento della vita di ciascuno, da quando nasciamo fino alla prima infanzia, in cui la simbiosi con la madre è fondamentale per la nostra sopravvivenza fisica ed emotiva. Ma prima o poi dovremo essere in grado di "tagliare" quel simbolico cordone ombelicale.
Il femminile e il maschile: due mondi affiancati e opposti che fin dall'antichità hanno vissuto modalità e tempistiche diverse per interagire con la realtà circostante. E la letteratura, dal mito greco a Rilke passando per Dante, ha provato a scandagliarne il mistero.
Siamo un riflesso fedele della nostra società. Che ci piaccia o no, il mondo che ci circonda influenza le nostre decisioni, i comportamenti, il nostro sistema di valori e anche le emozioni che proviamo.
Nella Giornata Nazionale contro il Bullismo diamo i numeri di un fenomeno sempre più preoccupante per i nostri ragazzi, ma anche qualche indicazione su come affrontare concretamente il problema.
La consapevolezza di avere un pensiero e un’attività mentale autonoma, separata da quella delle altre persone, si acquisisce a partire dall’infanzia e permette di comprendere in parte il comportamento umano. Intervista a Valerio Vivenza, psichiatra e psicoterapeuta.
Il simbolo indica qualcosa che dietro al senso oggettivo e visibile ne nasconde un altro invisibile e più profondo. Ma quale relazione tra il simbolo e l’essere umano? Tra il simbolo, la nostra vita e la nostra psiche?
Ne parliamo con il dottor Giovanni Frigo, psicologo, psicoterapeuta e antropologo.
Alla base di relazioni disfunzionali, che possono portare anche alla violenza, c'è l'idea che abbiamo di noi stessi. E il corpo è lo spazio di maggiore fragilità, vulnerabile alle aspettative degli altri.