Un Festival a Thiene, in provincia di Vicenza, vuol far sperimentare, riflettere, vivere esperienze che promuovano cambiamenti socio-culturali che superino i modelli di ruolo stereotipati per donne e uomini.
Daniele Zivelonghi è stato eletto coordinatore provinciale dell’associazione Avviso Pubblico, che da 25 anni mette in rete gli enti locali per contrastare le infiltrazioni malavitose. In un'intervista cerchiamo di fare il punto su Verona e la Valpolicella.
La ricchezza di Venezia è fatta anche di tradizioni artigianali. Ne è la prova il riconoscimento della pratica delle infilatrici di perle nell'elenco del patrimonio culturale immateriale dell'Unesco. Ne abbiamo parlato con un'artigiana, che della pratica antica fa strumento di creatività tutta lagunare.
Il progetto espositivo, visibile fino al 1 agosto, ripercorre i progressi scientifici messi in atto per fronteggiare la pandemia da Covid-19.
Ne abbiamo parlato con l'illustratrice che ha tradotto in parole e immagini una storia complessa, evidenziando anche le nostre responsabilità nei riguardi del pianeta.
Un anniversario mediatico importante, quello dei 1600 anni la cui ricorrenza risale allo scorso 25 marzo. Continuiamo a dare voce alla Venezia di oggi, città fragilissima e alla ricerca di un futuro possibile. Lo sguardo è quello di una veronese adottiva, tornata a vivere al Lido.
Organizzata nel cuore del Belpaese, a Figline Valdarno, l'iniziativa mette al centro quest'anno la relazione come condizione umana. A parlare della figura di Beatrice, anche un esperto veronese.
L'incontro con Pierpaolo Romani di Avviso Pubblico e Stefania Pellegrini dell'Università di Bologna è stata l'occasione di parlare di mafie a Verona e del modo migliore per contrastarle: la conoscenza.
Anniversario storico per la città lagunare che secondo tradizione celebra ogni 25 marzo la data della sua fondazione. Dal 421 ad oggi il suo volto è cambiato, sebbene oggi si celi dietro una mascherina che non ha nulla del carnevale.
Emergono porzioni interessanti della pavimentazione dell'edificio, risalente al II-III secolo d.C. Soprintendenza, Ministero e Comune confidano nella sinergia pubblico-privato per valorizzare l'area, che dovrebbe diventare parco l'anno prossimo.
Dal 2017 all’agosto 2020 10mila persone hanno attraversato le Alpi passando per la Val di Susa. Nel 2020 si è registrato un cambiamento nei flussi. La costante rimane la collaborazione tra volontari francesi e italiani. Ne abbiamo parlato con Piero Gorza, referente di Medici per i Diritti Umani del Piemonte.