Ingegnere chimico. Da sempre interessato ai temi ambientali, ha ricoperto ruoli manageriali in imprese italiane e multinazionali del settore meccanico, cartario ed energetico. È stato team leader in importanti progetti di investimento, energetici e non.
Il futuro delle nostre città può dipendere anche dallo sfruttamento dell'energia eolica. In Italia, però, i tempi di realizzazione sono ancora troppo lunghi. E il resto d'Europa non sta a guardare.
Diciamo di preservare l'ambiente per i nostri figli e nipoti sapendo che in realtà non possono condizionare le nostre scelte. Non è più così. Una prima flebile voce dal futuro è stata ascoltata dalla Corte Costituzionale tedesca.
Un espediente "cromatico" per nascondere una realtà scomoda: con la transizione energetica le tubazioni che trasportano metano diventeranno inutili. Comprese quelle di casa nostra.
Il tema della Giornata Mondiale della Terra, che si celebra domani 22 aprile, è "Restore Our Earth". Ridurre i danni collaterali non è sufficiente. Occorre abbandonare le pratiche che distruggono le risorse naturali da cui dipende la nostra vita.
La crescita del mercato delle auto elettriche è superiore alle aspettative e, secondo MOTUS-E, il parco elettrico circolante potrebbe raggiungere il 15% del totale già nel 2030.
Dalla capitale finlandese una sfida tecnologica per la transizione energetica. Può essere un esempio positivo per Verona tuttora priva del Piano Ambiente Energia Sostenibile e Clima?
Con un provocatorio banchetto inscenato in piazza Bra, la sezione veronese del gruppo nato a Londra due anni e mezzo fa pone l'attenzione su un problema ecologico grave, che coinvolge anche la nostra finanza.
La "Giornata Mondiale dell'Acqua" come occasione per riflettere non solo su slogan accattivanti e finta solidarietà, ma su reale impegno per un uso responsabile e sostenibile di questo bene prezioso.